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agrivoltaico agricoltura

Ecco come, grazie al PNRR, l’agrivoltaico può contribuire al mix energetico italiano

Grazie al decreto firmato di recente dal ministro Pichetto, l’Italia punta ad installare almeno 1,04 GW di sistemi agrivoltaici avanzati entro il 30 giugno del 2026, con una produzione di energia elettrica di almeno 1.300 GWh l’anno

Dalle fonti rinnovabili all’uso sostenibile del suolo, fino alla tutela della biodiversità. Sono queste le principali caratteristiche dell’agrivoltaico, un approccio innovativo che consente di far convivere e interagire la generazione di energia solare e le attività agricole, in modo da creare valore condiviso con il territorio e le comunità che ospitano gli impianti.

IL DECRETO SULL’AGRIVOLTAICO INNOVATIVO

Lo scorso 22 dicembre il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha firmato e trasmesso alla Corte dei Conti il decreto che incentiva la diffusione dell’agrivoltaico innovativo. L’obiettivo è installare almeno 1,04 GW di sistemi agrivoltaici avanzati entro il 30 giugno del 2026, con una produzione di energia elettrica di almeno 1.300 GWh l’anno. Per raggiungere questo scopo, si legge nella nota del Mase, si sfrutterà “la concessione, a valere sui fondi PNRR, di un contributo in conto capitale nella misura massima del 40% dei costi ammissibili e una tariffa incentivante sulla produzione di energia elettrica netta immessa in rete”.

LE CARATTERISTICHE DEL DECRETO SULL’AGRIVOLTAICO

Il decreto, prosegue la nota, “punta alla promozione di soluzioni costruttive innovative, prevalentemente a struttura verticale e con moduli ad alta efficienza, in cui possono coesistere più usi del suolo: una produzione di energia, dunque, pienamente compatibile con le attività agricole, che ne migliora la redditività, promuovendo il recupero dei terreni per usi produttivi. Il contributo in conto capitale è finanziato attraverso l’investimento del PNRR, pari ad oltre un miliardo di euro, mentre per la tariffa incentivante si stima un importo annuo di 21 milioni di euro, a valere sugli oneri di sistema”.

Per quanto riguarda gli accessi, “si è stabilito di destinare un contingente di 300 MW al solo comparto agricolo per impianti di potenza fino a 1 MW, con accesso tramite registri. Un secondo contingente di 740 MW è dedicato invece sia al comparto agricolo che alle associazioni temporanee di imprese, che includano almeno un soggetto del comparto agricolo, con accesso tramite la partecipazione a procedure competitive per impianti di qualsiasi potenza. Il gestore della misura e dell’accesso al meccanismo incentivante è il GSE”.

GLI IMPIANTI AGRIVOLTAICI AVANZATI

Un impianto agrivoltaico può definirsi “avanzato” se soddisfa i seguenti requisiti: adotta delle soluzioni integrative innovative, come ad esempio il montaggio di moduli elevati da terra, in modo da non compromettere la continuità delle attività di coltivazione agricola; prevede la realizzazione di sistemi di monitoraggio per verificare l’impatto dell’impianto sulle coltivazioni, il risparmio idrico, la produttività agricola, il recupero della fertilità del suolo, il microclima e la resilienza ai cambiamenti climatici.

IL PIANO INTEGRATO DI ATTIVITÀ E ORGANIZZAZIONE DEL MASE

Nel Piano integrato di attività e organizzazione 2023-2025, modificato con decreto del ministro Pichetto Fratin del 7 dicembre scorso, si legge che il governo “ha intenzione di sostenere la tecnologia dall’agrivoltaico, che, come gli impianti di produzione di biometano, può costituire un’importante alternativa al gas naturale nel mix energetico nazionale”.

L’AGRIVOLTAICO IN EUROPA

A livello europeo, il Joint Research Center della Commissione europea ha stimato che “alla fine del 2022, la capacità installata nell’Ue è di circa 211 GWDC”. Secondo lo studio, “coprire solo l’1% della superficie agricola utilizzata con sistemi agrivoltaici potrebbe comportare circa 944 GWDC di capacità installata, equivalenti alla metà della capacità possibile con i tradizionali sistemi fotovoltaici a terra (circa 1.809 GWDC sulla stessa superficie)”.

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