Il Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2026-2028 di Arera introduce diverse novità in tema di anticorruzione, trasparenza e tutela dei whistleblower
Una maggiore spinta su anticorruzione, trasparenza e tutela dei whistleblower. Un approccio preventivo più scientifico per prevenire e contrastare corruzione e conflitti d’interesse. Sono le novità che emergono dal Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPCT) 2026-2028 di ARERA, online per la consultazione sul sito dell’Autorità.
TUTTE LE NOVITA’ DEL PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE DI ARERA
Il nuovo Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza di Arera segna il passaggio da un’impostazione basata su adempimenti e regole a un approccio più strutturato per la prevenzione della corruzione. Infatti, rispetto ai Piani precedenti, il documento rafforza l’integrazione tra prevenzione della corruzione, trasparenza e ciclo della performance. A questo scopo, lo stesso sistema di monitoraggio e aggiornamento del Piano risulta rafforzato.
L’Autorità pone infatti maggiore enfasi sulla verifica dell’efficacia delle misure adottate, attraverso indicatori e momenti di controllo più strutturati, concentrandosi sulla reale capacità degli interventi di prevenire comportamenti a rischio. L’obiettivo è renderli parte integrante della programmazione e della gestione complessiva dell’Autorità, e non un insieme separato di obblighi formali.
PREVENIRE MEGLIO CHE CURARE
Il nuovo Piano pone l’accento sulle misure di prevenzione, rafforzando l’attenzione ai conflitti di interesse, alle incompatibilità e ai presidi di controllo interno. Rispetto ai precedenti PTPCT, le misure specifiche sono più dettagliate e maggiormente pensate sulla base dei processi a rischio. Questo permette di rafforzare l’effettività degli strumenti di prevenzione.
Arera accelera anche in materia di trasparenza, spesso trattata al pari di un adempimento formale. Il Piano introduce un approccio più orientato alla qualità dell’informazione pubblicata, ponendo l’accento sull’aggiornamento, sulla completezza e sull’utilità dei dati per gli stakeholder.
MAGGIORE TUTELA DEL WHISTELBLOWER
Particolare rilievo assumono le novità in tema di whistleblowing. Il Piano recepisce e consolida le più recenti evoluzioni normative, rafforzando le garanzie di riservatezza del segnalante e definendo con maggiore chiarezza le modalità di gestione delle segnalazioni.
Rispetto alle versioni precedenti, emerge una maggiore attenzione alla tutela effettiva del dipendente e alla tracciabilità delle procedure. Il Piano prevede anche iniziative formative differenziate per i dipendenti in base ai ruoli e alle responsabilità, con particolare attenzione ai soggetti coinvolti nei processi più esposti al rischio corruttivo.
LA MAPPATURA DEI PROCESSI E L’ANALISI DEL CONTESTO
La mappatura dei processi è un’altra delle novità del documento programmatico. Il Piano prevede l’analisi di singoli processi e procedimenti per una valutazione del rischio corruttivo più puntuale e coerente con le attività effettivamente svolte dall’Autorità, migliorando il collegamento tra rischi individuati e misure di prevenzione.
La stessa analisi del contesto esterno e interno è più strutturata e collegata alla valutazione dei rischi rispetto al passato. Il Piano mira a valorizzare il ruolo di Autorità indipendente che opera in mercati regolati complessi di Arera, ponendo particolare attenzione ai rischi connessi alle relazioni con i soggetti regolati e agli interessi economici coinvolti.


