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Arera

Dalla luce al gas. Le prospettive Arera sui prezzi dell’energia per l’anno 2023

“Per l’energia elettrica l’andamento è ragionevolmente stabile. Previsto un aumento intorno al 10% per il terzo trimestre”. Cosa ha detto il presidente di Arera, Stefano Besseghini in audizione alla Commissione Finanze della Camera

“Nel primo trimestre del 2023 c’è stata una riduzione del prezzo dell’energia per il consumatore in tutela del 19,5%. Nel secondo trimestre 2023 il deciso calo dei prezzi, che ha caratterizzato il primo trimestre, e una serie di elementi tecnici che hanno potato a completare un processo di recupero dei costi, hanno determinato una riduzione di circa 55,3% rispetto al trimestre precedente”. A dichiararlo è Stefano Besseghini, Presidente dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) in audizione alla camera in Commissione Finanze nell’ambito dell’esame del disegno di legge di conversione del decreto 34/2023 riguardante misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali.

ENERGIA ELETTICA: LE STIME ARERA SUI PREZZI

“Quello che possiamo aspettarci per l’energia elettrica è un andamento ragionevolmente stabile con un aumento intorno al 10% per il terzo trimestre e un po’ più rinforzato, intorno al 25%, per il quarto trimestre”. Lo dichiara Stefano Besseghini, Presidente dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) in audizione alla camera in Commissione Finanze nell’ambito dell’esame del disegno di legge di conversione del decreto 34/2023 riguardante misure urgenti a sostegno delle famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, nonché in materia di salute e adempimenti fiscali.

GAS, BESSEGHINI: A GENNAIO RIDUZIONE DEL 34,2%

Per quanto concerne il prezzo del gas naturale, diminuito a partire da gennaio 2023 fino a marzo, il presidente Arera stima che tornerà a crescere nei prossimi mesi.

“Nel mese di gennaio 2023 si è registrata una riduzione pari al 34,2% del prezzo del gas naturale per la famiglia tipo (quella con consumi medi di 1.400 mc/annui) rispetto a dicembre 2022. Ciò è stato determinato dalla riduzione della spesa per la materia gas naturale (-35,9%), dovuta al calo della componente relativa ai costi di approvvigionamento del gas naturale, dal lieve aumento legato alla spesa per il trasporto e per la gestione del contatore (+0,3%) e dal nuovo livello di copertura degli oneri di sistema prevista dalla Legge di bilancio per l’anno 2023 (+1,4%)”, ha sottolineato Besseghini.

“Le quotazioni dei mercati all’ingrosso del gas naturale per i prossimi mesi – ha aggiunto – hanno recentemente nuovamente mostrato volatilità crescente e quotazioni per il terzo e quarto trimestre in rialzo.

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