L’azienda italiana Enel presenta le sue previsioni sul triennio che seguirà, dicendosi sulla buona strada verso la decarbonizzazione prevista nel 2025
Enel cresce e prova a migliorarsi: il nuovo piano strategico punta alla decarbonizzazione, all’energia pulita e all’efficienza. Dal 2017 al 2020, la capacità di
generazione termica installata passerà dai 46,6 GigaWatt di oggi ai 39,2 GW nel 2020, con una capacità rinnovabile che passerà a 47,7 GW nel 2020, 7,2 GW in più rispetto ad oggi. Egualmente, la generazione netta di elettricità “emission free” passerà dal 43% del 2017 al 55% nel 2020. Compreso nella quota “emission free” il nucleare.

Secondo il piano strategico, il 33% di rinnovabili del 2017, nel 2020 arriveranno al 44%, mentre il nucleare, che oggi porta il suo contributo per il 10%, si alzerà di un solo punto percentuale. Diminuisce l’Idroelettrico, che passa dall’11% di oggi, al 9% nel 2020.
Questi sono solo alcuni dei numeri illustrati da Francesco Starace, CEO e direttore generale Enel, nella presentazione del piano strategico 2018-2020 ai media e ai mercati finanziari a Londra.
Questo, dice Starace, porterà al 65% il contributo di produzione energetica delle fonti a zero o nulle emissioni, favorendo l’azienda in vista della decarbonizzazione prevista e annunciata dal Governo per il 2025.