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Energia Elettrica

Forniture energetiche italiane “da monitorare” in caso di freddo intenso

Secondo il rapporto Winter Outlook 2018-19 di Entso-E le criticità maggiori possono riscontrarsi in Belgio, Francia, Italia Nord e Centro-Nord e Slovenia

Forniture sicure in condizioni normali e una situazione da monitorare in caso di periodi di freddo intenso, in particolare in Francia e Belgio, Italia settentrionale e centro-settentrionale e Slovenia. In particolare nei mesi di gennaio e febbraio in caso di combinazione di vento debole e scarsa energia solare. È quanto evidenzia il Winter Outlook 2018-19 per il sistema elettrico europeo pubblicato dall’organizzazione dei gestori di rete Ue Entso-E.

MISURE FUORI MERCATO ATTIVABILI IN CASO DI FREDDO INTENSO PER L’ITALIA

energivore“In condizioni normali, la valutazione paneuropea della sicurezza dell’approvvigionamento elettrico da parte della REGST-E non mostra alcun rischio di squilibrio tra produzione e fornitura (rischio di inadeguatezza) nei momenti di picco della domanda a livello di sistema”. In caso di periodi di freddo “combinato con interruzioni di produzione e moderate energie rinnovabili” l’analisi mostra che Francia e Belgio, Italia settentrionale e centro-settentrionale e Slovenia potrebbero poter dipendere da “misure fuori mercato o dalla solidarietà dei paesi limitrofi che la attivano per loro conto. Attenzione si dovrebbe prestare in caso di diminuzione della disponibilità della rete o di un’ulteriore diminuzione della disponibilità della generazione”, avverte l’outlook.

BENE L’IDROELETTRICO E IL GAS

All’inizio di questo inverno, “il livello dei giacimenti idroelettrici in Europa è vicino alla media” e una valutazione coordinata con la controparte di ENTSO-E del gas, ENTSOG, ha confermato che “un’interruzione delle rotte di approvvigionamento del gas durante un periodo di freddo non metterebbe in pericolo la fornitura di energia elettrica in Europa”.

I SISTEMI SONO RESISTENTI ALLE INTERRUZIONI DEL GAS

Il sistema europeo dell’elettricità “si conferma solido in caso di gravi condizioni della domanda con un’interruzione del transito del gas in Ucraina, Bielorussia, Algeria o un’interruzione delle importazioni di gas negli Stati baltici e in Finlandia”. I risultati dell’ENTSOG mostrano che soprattutto la regione dell’Europa sudorientale “potrebbe essere esposta a un rischio di riduzione del gas” (lo scenario di interruzione del transito in Ucraina è il più restrittivo). In questa regione, le analisi ENTSO-E mostrano che la sicurezza dell’approvvigionamento elettrico verrebbe mantenuta per due motivi: “I sistemi elettrici sono ben interconnessi e non interessano i sistemi vicini; i paesi possono sostenere la fornitura di energia elettrica esportando la capacità residua; e alcune generazioni a gas potrebbero essere convertite a combustibili sostitutivi, oppure si prevede che la capacità di produzione di gas non disponibile sia di modesta entità”. 

CALA LA PRODUZIONE CONVENZIONALE E AUMENTA LA RINNOVABILE

L’edizione di quest’anno dell’Winter Outlook mostra che la produzione convenzionale continua a diminuire, ma che l’aumento della capacità di produzione di energia rinnovabile installata è superiore a quello dell’inverno scorso.

ESTATE 2018 CON TEMPERATURE PIÙ ALTE DELLA MEDIA. INTERRUZIONI IN REPUBBLICA CECA, CROAZIA E GRECIA

L’estate 2018 è stata caratterizzata da temperature molto più alte della media, soprattutto nell’Europa settentrionale e orientale. Ciò ha portato ad alcune interruzioni della fornitura locale di energia elettrica in Repubblica Ceca, Croazia e Grecia.

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