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Austria

Energia, l’Austria vara un pacchetto da 1,7 miliardi per contrastare l’aumento dei prezzi

Raddoppiato il sussidio una tantum per i disoccupati e introdotto un sussidio una tantum per le famiglie

 L’Austria sta introducendo un pacchetto di misure da 1,7 miliardi di euro per aiutare le famiglie a far fronte all’aumento dei costi energetici. Lo ha dichiarato oggi il cancelliere austriaco, Karl Nehammer.

LE MISURE PER DISOCCUPATI E FAMIGLIE

Le misure includono il raddoppio del sussidio una tantum per i disoccupati da 150 a 300 euro e l’introduzione di un sussidio una tantum da 150 euro alle famiglie che pagano fino al livello massimo dei contributi previdenziali obbligatori. “Sono tanti i passi individuali che verranno fatti. L’aspetto decisivo è che questi 1,7 miliardi verranno trasferiti rapidamente alle persone e rappresentano, dal nostro punto di vista, un primo passo. Stiamo seguendo gli sviluppi molto da vicino”, ha spiegato Nehammer.

I RINCARI DELL’ENERGIA IN EUROPA

I prezzi dell’energia sono aumentati in tutta Europa, inclusa l’Austria, anche se oltre il 60% della produzione di energia del Paese è idroelettrica e solo il 14% proviene da gas naturale. Tuttavia l’Austria ottiene circa l’80% del suo gas naturale dalla Russia. L’Europa fa molto affidamento sul gas russo, le cui forniture quest’inverno sono state inferiori ai soliti livelli. I prezzi sono saliti anche a causa dei timori che la Russia si stia preparando ad invadere l’Ucraina, mossa che potrebbe provocare un’interruzione negli approvvigionamenti.

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