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Energia, mobilità, ambiente: dalla Banca Mondiale 200 miliardi di dollari per il clima

In attesa di Cop24, la Banca Mondiale promette  fino a 200 miliardi di dollari per contrastare i cambiamenti climatici

Combattere i cambiamenti climatici, abbattendo (anche) le emissioni di mobilità ed energia: è con questo obiettivo che la Banca Mondiale ha deciso di mettere a disposizione, nel quinquennio 2021-2025, fino a 200 miliardi di dollari per i Paesi che intraprenderanno azioni utili a contenere l’aumento di temperatura.

In questo 2018, la Banca Mondiale ha destinato 20,5 miliardi di dollari a favore di azioni per contrastare i cambiamenti climatici, raggiungendo gli obiettivi che aveva promesso come parte dell’accordo di Parigi con due anni di anticipo.

IN ATTESA DI COP24

Intanto, in questi giorni, i governi di 29 Paesi (Usa compresi, nonostante l’abbandono degli accordi di Parigi) sono riuniti a Katowice, in Polonia, per COP 24: in due settimane dovranno dare vita alle linee guida per rendere operativi gli accordi di Parigi, che obbligano i paesi a mantenere il riscaldamento globale a non più di 2 °C sopra i livelli pre-industriali, con l’aspirazione di un limite di 1,5 °C.

SERVONO MISURE URGENTI

“La realtà è che i cambiamenti climatici stanno procedendo più velocemente rispetto alle nostre azioni. Le conseguenze sono più gravi di quello che avevamo immaginato. E le manifestazioni del fenomeno sono peggiori anche delle previsioni scientifiche più gravi. Lo vediamo ovunque. Dai disastri naturali all’oceano Artico, dai ghiacciai alla temperatura del mare. Malgrado ciò, la volontà politica, un po’ ovunque nel mondo, è scemate”, ha affermato (ed ammonito) il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.
“In molti hanno pensato che dopo il successo dell’ottenimento dell’Accordo il grosso fosse stato fatto. Al contrario, quel documento deve ancora essere concretizzato. E siamo lontani dal farlo. Inoltre, fatto ancor più grave, l’Accordo in sé stesso non è neppure sufficiente. Poiché le promesse avanzate dai governi in quell’occasione porteranno ad un aumento della temperatura media globale di 3 gradi”, ha aggiunto Guterres.

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