Maggioranza e governo starebbero, infatti, studiando una Robin tax, emendamento alla Manovra che prevede un’incremento del 2% di durata triennale dell’Ires, l’imposta sui redditi delle imprese
Rincari alle porte per i concessionari di servizi pubblici, come i titolari di concessioni autostradali, concessioni di gestione aeroportuale, autorizzazioni e concessioni portuali, concessioni per lo sfruttamento di acque minerali, concessioni di produzione o distribuzione di energia elettrica, concessioni ferroviarie e concessioni di frequenze radiofoniche, radiotelevisive e delle comunicazioni. Maggioranza e governo starebbero, infatti, studiando un emendamento alla Manovra che prevede un’incremento del 2% di durata triennale dell’Ires, l’imposta sui redditi delle imprese. (QUI LA BOZZA)
AUMENTO DI 2 PUNTI PERCENTUALI
La bozza di emendamento all’articolo 91 di cui EnergiaOltre ha preso visione, dispone che, “al fine di realizzare interventi volti al miglioramento della rete infrastrutturale e dei trasporti, negli anni 2019, 2020 e 2021, il reddito complessivo netto dei soggetti di cui all’articolo 73 del testo unico delle imposte sui redditi” e dei “contribuenti che hanno optato per l’applicazione del regime di cui alla sezione II ovvero alla sezione III del Capo II del Titolo II del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, è soggetto all’aliquota prevista dall’articolo 77 del medesimo testo unico pari al 24%” viene maggiorata di 2 punti percentuali, si legge nella relazione tecnica.
L’INTERVENTO RIGUARDA MIGLIORAMENTI DELLE RETE INFRASTRUTTURALE E DEI TRASPORTI
Le maggiori entrate derivanti dall’applicazione dell’addizionale sono versate al bilancio dello Stato per essere riassegnate, “nel limite di 90 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022, allo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e nel limite di 50 milioni per ciascuno degli anni 2020, 2021 e 2022 per il finanziamento del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione”, si legge ancora nella relazione tecnica.
A COPERTURA DI CORREZIONE SU PLASTIC TAX E AUTO AZIENDALI
Malgrado la relazione tecnica non dia conto della cifra complessiva che arriverà dalla misura, fonti della maggioranza citate da repubblica.it evidenziano che “la misura servirebbe a coprire le correzioni che il governo si appresta ad apportare alla plastic tax e alla stretta sulle auto aziendali, e a finanziare il pacchetto di misure per gli enti locali”.