Le supermajor europee Shell, BP e TotalEnergies hanno tutte affermato che in questo decennio aumenteranno…
Engie: la Francia vende il 4,5% del gruppo energetico

Con la cessione della quota, il governo francese ha avviato la vendita delle società partecipate
Era già stato annunciato quest’estate, la Francia ha iniziato il suo piano di vendita delle quote societarie delle partecipate, finalizzato ad incrementare il fondo di 10 miliardi di euro destinato all’innovazione. Con la vendita del capitale Engie, che ha riguardato 111 milioni di azioni, sono entrati 1,53miliardi di euro.
“Questa vendita di azioni è stata condotta in ottime condizioni per gli interessi patrimoniali dello Stato ed è il primo passo nel piano da 10 miliardi di euro di vendita di beni”, ha commentato il ministro dell’Economia Bruno Le Maire.
La cessione è stata realizzata vendendo 11,1 milioni di azioni (0,46% del capitale) direttamente a Engie allo stesso prezzo unitario per un importo complessivo di 153 milioni di euro. Lo Stato ora possiede il 24,1% del capitale della società e il 27,6% dei diritti di voto, rimanendo pertanto il principale azionista del Gruppo. Questo perché la legge francese obbliga lo Stato a detenere almeno un terzo dei diritti di voto o del capitale di Engie, con una possibile deroga per un periodo limitato a due anni. Grazie al sistema di voto doppio lo Stato può detenere un terzo dei diritti di voto detenendo meno di un terzo del capitale. Intanto il primo ministro Edouard Philippe ha affermato che ci saranno presto nuove operazioni “al tasso e alle condizioni più convenienti per lo Stato, per alimentare fondi che saranno utilizzati per finanziare l’innovazione e la ricerca”. Tra i nomi più plausibili anche quello del gruppo Renault.
Intanto ENGIE in Italia è il primo operatore nei servizi energetici, il secondo nella vendita del gas (mercato all’ingrosso), quarto nell’elettricità.
A Settimio Torinese, da agosto, sta gestendo tutta la rete del teleriscaldamento che si sviluppa per circa 47 km e garantisce la fornitura di 77 GWh di energia termica l’anno a utenze pubbliche e private del territorio comunale.