Oggi si estraggono 2,8 miliardi di metri cubi l’anno di metano, ma se ne potrebbero estrarre fino a 4 miliardi
Nel mare Adriatico c’è+ molto più metano di quanto possiamo immaginare ed estrarre. Parola di Eni, che mesi fa ha scelto di investire 2 miliardi nelle acque del Mediterraneo e rielaborando i dati raccolti è arrivata ad una conclusione importante: nei fondali dell’Adriatico c’è molto più metano di quanto oggi ne sfruttiamo.
I NUMERI DELLA “SCOPERTA”
Andiamo ai numeri. Sotto il fondo dell’Adriatico si estraggono 2,8 miliardi di metri cubi l’anno, ma i dati rielaborati da Eni in tutti questi mesi, dal Green Data Center della raffineria pavese di Sannazzaro Ferrera Erbognone, mostrano che l’Italia non sfrutta tutte le sue riserve: se ne potrebbero estrarre 4 miliardi di metri cubi l’anno.
Numeri altissimi, come scopre il Sole24Ore, rispetto ai 5,5 miliardi di metri cubi di gas estratti da tutti i giacimenti italiani nel 2017.
IL GAS VERRA’ SFRUTTATO?
C’è da dire. come spiega Quale Energia, il metano è tutto da raggiungere e da estrarre e se verrà sfrutatto, dipenderà “da vari fattori come la logistica, il territorio e la profondità dei giacimenti, le autorizzazioni”.