È quanto emerge dal Flagship report di WindEurope. In Italia secondo le stime dell’ANEV qualora si installassero i 19.300 MW di impianti eolici previsti dal PNIEC, si contribuirebbe a incrementare l’occupazione arrivando a 67.200 posti di lavoro
Ogni nuova turbina eolica installata genera 10 milioni di euro di nuova attività economica. Per questo motivo l’eolico rappresenta tra le rinnovabili il settore strategico su cui puntare per una ripresa economica verde.
Oltre a importanti benefici per l’ambiente, l’attuazione dei Piani Nazionali Energia e Clima (PNIEC) creerebbe il 50% in più di posti di lavoro nell’eolico in Europa entro il 2030, ossia 450.000 unità. Al contrario, se queste politiche energetiche non verranno realizzate o ritarderanno non si produrrà abbastanza energia eolica per raggiungere gli obiettivi prefissati e si perderanno 20.000 posti di lavoro circa rispetto ai 300.000 di oggi. In Italia secondo le stime dell’ANEV qualora si installassero i 19.300 MW di impianti eolici previsti dal PNIEC, si contribuirebbe a incrementare l’occupazione arrivando a 67.200 posti di lavoro, distribuiti in buona percentuale nel Meridione.