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Proxigas Gas Golar Tundra

Piombino, arriva la firma di autorizzazione al rigassificatore Snam – INFOGRAFICA

Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana e commissario straordinario del Governo, ha detto che la nave opererà da metà aprile 

Adesso c’è la firma. La nave rigassificatrice di Snam Golar Tundra potrà finalmente operare nel porto di Piombino per tre anni dalla prossima primavera. A siglarla, il presidente della Regione Toscana e commissario straordinario del Governo Eugenio Giani.

Un terzo passo avanti dopo il parere favorevole della Conferenza dei Servizi di venerdì scorso e l’approvazione del Memorandum della Giunta regionale al Governo.

EUGENIO GIANI: AD APRILE IL VIA, NAVE NELLA DARSENA NORD

“Snam potrà posizionare la nave nel porto di Piombino e precisamente nella Darsena nord, nella banchina est lunga 300 metri. La nave è lunga  297 metri e larga 40, la banchina si presta quindi per  assoluta puntualità di misure. con un pescaggio di 20 metri, al posizionamento della nave  mettendola quindi in condizione di trasportare il gas e poi di  immetterlo  nel gasdotto”.

Fino ad aprile si svolgeranno i lavori di adeguamento. Poi finalmente partirà l’immissione di gas.

LA GOLAR TUNDRA HA UNA PORTATA DA 5 MILIARDI DI METRI CUBI

“La portata di gas – ha sottolineato il presidente della Toscana Eugenio Giani – sarà importante,  una portata di 5 miliardi di metri cubi, una portata  importante rispetto ai 29 miliardi che in questo momento offre il gasdotto che viene della Russia. La Toscana quando a metà aprile sarà in funzione la nave  potrà  dire di consentire col suo contributo, 10 miliardi di metri cubi di gas,  a più di un terzo di quello che era il  gas russo”.

Inoltre, il presidente Giani ha specificato che dispone “dell’autorizzazione a Snam tenendo conto delle prescrizioni che i vari enti hanno indicato partecipando alla conferenza dei servizi e  di dare  conto dell’intesa, come commissario, raggiunta con la Regione Toscana che è la delibera di Giunta approvata ieri dove si prospetta il memorandum Piombino”.

RIGASSIFICATORE, INTERESSE PUBBLICO

Infine, ha concluso Giani, “per 60 milioni di italiani vuol dire l’abbassamento delle bollette, la possibilità di offrire un servizio, la possibilità di dire che il gas è qualcosa che si può avere in Italia con più facilità, senza dipendere dalla Russia. Il mio principale motivo nello svolgere questa funzione è il servizio a 60 milioni di italiani e, questa mattina, sono soddisfatto, perché sento che a 60 milioni di italiani che soffrono per l’aumento delle bollette, alle imprese che rischiano la chiusura, noi abbiamo fatto un servizio positivo”.

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