L’European Climate Pact ha partecipato a Terra Madre, il Salone del gusto di Slow Food al Parco Dora, Torino dal 26 al 30 settembre 2024, con alcuni dei suoi ambasciatori: le voci di Alice Casiraghi e Marina Kovari
Si è concluso oggi Terra Madre, il Salone del gusto organizzato da Slow Food al Parco Dora, Torino dal 26 al 30 settembre 2024. Alla fiera ha partecipato anche l’European climate pact che, con i suoi ambasciatori, ha portato a Terra Madre la voce di chi si impegna ogni giorno per il raggiungimento degli obiettivi climatici che si è dato il nostro continente. A Torino gli ambasciatori per il clima hanno potuto incontrare i 300mila visitatori che quest’anno hanno partecipato alla fiera di Slow Food.
AIUTARE LA TERRA A RIGENERARE LE RISORSE E LIMITARE L’IMPATTO ANTROPICO
“I valori del Patto per il clima sono importanti, soprattutto a Terra Madre perché noi siamo una grande comunità, siamo una comunità, globale, mondiale, internazionale”, ha detto Marina Kovari, ambasciatrice del Patto per il Clima presente a Terra Madre. Non a caso la 15esima edizione di Terra Madre ha scelto il claim We Are Nature a sottolineare la necessità di costruire una nuova relazione tra le produzioni agroalimentari e la natura. “Attraverso le iniziative del Patto cerchiamo di sensibilizzare quante più persone possibili, senza distinzioni – aggiunge Marina Kovari -. L’idea è quella di creare un dialogo, una conversazione con tutte le biodiversità culturali e colturali presenti Salone del gusto di Terra Madre. Vogliamo lavorare tutti insieme per rendere il nostro futuro sempre più resiliente e sempre più rigenerato. Il nostro obiettivo è quello di aiutare la Terra a rigenerare le proprie risorse diminuendo al minimo l’impatto antropico”.
A TERRA MADRE SI STILANO LE PRIORITÀ DELLE POLITICHE AGRO-ECOLOGICHE
Terra Madre è stata anche l’occasione per fare il punto su progetti speciali come Food Trails, un evento dedicato alle politiche alimentari urbane e al loro ruolo nella trasformazione dei sistemi alimentari. “È molto importante essere a ‘Terra Madre’, perché qui capiamo quali sono le prerogative, soprattutto nei tavoli di lavoro e di discussioni. Sono qui anche come membro del progetto Food Trails, un progetto europeo – ha detto Alice Casiraghi, ambasciatrice dell’European Climate Pact -. Qui, come dicevo, capiamo quali sono le prerogative a livello locale, regionale e nazionale ed europeo sul cibo del futuro, capiamo come mangiare meglio”.
UN CIBO BUONO, PULITO E GIUSTO
Quest’anno Terra Madre ha ospitato oltre 700 espositori provenienti da diverse nazioni, con l’obiettivo di promuovere la biodiversità, la tradizione culinaria e l’agroecologia. Circa 15.000 visitatori hanno sostenuto l’idea di un cibo buono, pulito e giusto. “Penso che Terra Madre sia un evento molto importante perché ci aiuta a capire i valori del cibo sano e come garantire maggiore accesso a questo cibo per tutti i cittadini. Mi piacerebbe vedere più cibo vegano, più cibo plant based in tutti i food truck. Non solo cibo sano, quindi, ma cibo sano per noi, per l’ambiente, per gli altri animali, per la natura”, ha concluso Alice Casiraghi.