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Auto

Eurostat: Nell’Ue il numero di auto per abitante è aumentato nel 2021

Francia e Italia (entrambi +0,7%), Belgio e Austria (entrambi +0,5%), Germania e Lussemburgo (entrambi +0,4%) e Svezia (+0,3%) sono i Paesi che hanno registrato tassi di crescita medi annui inferiori all’1%.

Nel 2021, il numero medio di autovetture per abitante nell’Ue è aumentato da 0,53 a 0,57. Secondo Eurostat, i dati mostrano che i Paesi dell’Ue occidentali hanno registrato tassi di motorizzazione (autovetture per 1.000 abitanti) più elevati rispetto ai membri dell’Ue centrali e orientali. Tuttavia, a livello regionale, si sono registrate notevoli disparità nel possesso di autovetture all’interno dell’Unione europea. I tassi regionali sono spesso legati alla situazione economica, ma possono anche essere influenzati da circostanze specifiche. Ad esempio, l’elevato tasso di motorizzazione in Valle d’Aosta (Italia) è influenzato da norme fiscali favorevoli.

ROMANIA AL PRIMO POSTO

Tra il 2001 e il 2021, la Romania ha registrato il più alto tasso di crescita medio annuo di autovetture per 1.000 abitanti (tasso di motorizzazione) tra i membri dell’Ue (+5,4%), seguita dalla Polonia (+4,5%).

ITALIA SOTTO ALL’1% DI CRESCITA

All’estremo opposto, Malta e Paesi Bassi (entrambi +0,9%), Spagna (+0,8%), Francia e Italia (entrambi +0,7%), Belgio e Austria (entrambi +0,5%), Germania e Lussemburgo (entrambi +0,4%) e Svezia (+0,3%) sono i Paesi che hanno registrato tassi di crescita medi annui inferiori all’1%. In generale, tra il 2001 e il 2021, i Paesi dell’Ue baltici, orientali e dell’Europa centrale hanno registrato crescite maggiori rispetto ai Paesi dell’Ue occidentali.

TASSO DI MOTORIZZAZIONE DEI VEICOLI COMMERCIALI

Se si considerano i veicoli Commerciali (autocarri, trattori stradali e veicoli speciali, esclusi rimorchi e semirimorchi) non vi sono differenze sistematiche tra le regioni occidentali e quelle orientali dell’Ue. La quota di veicoli utilitari sul numero totale di veicoli stradali in una regione dipende da diversi fattori. Tra questi, i sistemi di trasporto regionali e le infrastrutture per le diverse modalità di trasporto merci, come autostrade, linee ferroviarie, porti e aeroporti. Anche le caratteristiche economiche di una regione giocano un ruolo importante, ad esempio se l’economia regionale è dominata dalle industrie manifatturiere o dai servizi e se la regione è situata su corridoi di trasporto merci europei chiave.

Le due regioni NUTS 2 che hanno registrato il maggior numero di veicoli nel 2021 sono l’Andalusia (oltre 1 milione) e la Catalogna (845.000). Entrambe queste regioni spagnole svolgono un ruolo chiave nel trasporto merci nella regione del Mediterraneo occidentale, con collegamenti diretti via traghetto non solo con le isole spagnole e Ceuta e Melilla, ma soprattutto tra l’Andalusia e il Marocco e l’Algeria, e tra la Catalogna e l’Italia.

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