Secondo il Gse l’ammontare è in aumento rispetto al mese precedente (+177 milioni di euro), principalmente per i segnali di ribasso del prezzo dell’energia sui mercati forward
Il contatore delle fonti rinnovabili non fotovoltaiche ha indicato, lo scorso 31 dicembre, un costo indicativo medio di 4,843 miliardi di euro. Lo ha comunicato il Gse.
CONTATORE IN AUMENTO DI 177 MILIONI DI EURO RISPETTO AL MESE PRECEDENTE
L’ammontare totalizzato va confrontato con il tetto di 5,8 miliardi di euro, ed è in aumento rispetto al mese precedente (+177 milioni di euro), principalmente per i segnali di ribasso del prezzo dell’energia sui mercati forward.
NEL CONTATORE RIENTRANO ANCHE CIP 6 E CERTIFICATI VERDI
Nel contatore rientrano gli oneri d’incentivazione riguardanti gli impianti CIP 6 (quota rinnovabile), l’incentivo sostitutivo dei Certificati Verdi e le Tariffe Onnicomprensive (DM 18/12/2008), gli impianti incentivati mediante il Conto Energia per il solare termodinamico e quelli in esercizio ai sensi del DM 6/7/2012 e del DM 23/6/2016 (FER non fotovoltaiche).