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Ford General Motors

Ford: riavvio produzione auto in Nord America dal 18 maggio

Ford ha già riaperto le strutture in Cina, e iniziato con successo il riavvio graduale in Europa. Ora tocca a Stati Uniti e Canada

L’obiettivo della Ford è un riavvio graduale delle sue attività in Nord America a partire dal 18 maggio, compreso il riavvio della produzione di veicoli e il ritorno di una prima parte di dipendenti che non sono in grado di svolgere il loro lavoro a distanza.

RIPRESA GRADUALE

Nell’ambito del riavvio graduale, i depositi di ricambi nordamericani della Ford riprenderanno a pieno regime l’11 maggio. Il 18 maggio, gli stabilimenti di assemblaggio nordamericani della Ford che in precedenza operavano su tre turni torneranno con due turni, la maggior parte degli stabilimenti a due turni tornerà su un turno e la maggior parte degli stabilimenti a un turno opererà su un turno, ha detto Ford.

Si prevede che lo stabilimento di assemblaggio di Ford a Flat Rock, Michigan, e il complesso di assemblaggio di Oakville, Ontario, riprenderanno la produzione la settimana del 25 maggio su un turno. Gli impianti di componenti riprenderanno la produzione secondo le necessità per sostenere questo piano, ha detto Ford.
Il processo di ramp-up sarà graduale, man mano che i lavoratori si adegueranno ai nuovi protocolli di salute e sicurezza e l’intera catena di fornitura verrà messa in moto, ha aggiunto l’azienda.

CINA ED EUROPA GIA’ AL LAVORO

“Abbiamo riaperto le nostre strutture in Cina, abbiamo iniziato con successo il nostro riavvio graduale in Europa, stiamo producendo attrezzature mediche in Michigan da più di sei settimane e stiamo usando la lezione che ci ha insegnato tutto questo per assicurarci di prendere le giuste precauzioni per aiutare a mantenere la nostra forza lavoro qui al sicuro”, ha detto il direttore operativo di Ford Jim Farley in una dichiarazione.

CALO DELLA DOMANDA DI ACCIAIO

Ford e altre case automobilistiche hanno interrotto la produzione automobilistica nordamericana a metà marzo a causa della pandemia di coronavirus. Secondo l’American Iron and Steel Institute, le spedizioni agli utenti finali del settore automobilistico – produttori indipendenti e produttori di veicoli, pezzi di ricambio e altri articoli – comprendevano 16,796 milioni di tonnellate rispetto alle 95,28 milioni del 2018, l’ultimo anno completo per il quale sono disponibili dati, ovvero il 17,8% della domanda interna di acciaio.

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