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Fs, Donnarumma: “Bilancio 2024 conferma solidità gruppo”. Ricavi a 16,5 mld, oltre 17,6 mld gli investimenti

Tra gli investimenti più importanti previsti: le opere sulla linea AV/AC Verona-Padova tratta Verona-Vicenza, sulla Milano-Verona tratta Brescia-Verona e sulla tratta Terzo Valico dei Giovi e Napoli-Bari

Con ricavi operativi a oltre 16 miliardi di euro (+12%), trainati dalle performance operative del business trasporto passeggeri, investimenti tecnici che superano i 17 miliardi di euro (16 miliardi nel 2023), il miglior risultato di sempre, e 9.736 assunzioni da mercato, che conferma il significativo contributo del Gruppo all’incremento dell’occupazione, il CdA di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A., presieduto da Tommaso Tanzilli, ha approvato la Relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2024 del Gruppo FS, che da quest’anno contiene anche la Rendicontazione consolidata di sostenibilità.

DONNARUMMA: IN UN CONTESTO ECONOMICO COMPLESSO, IL GRUPPO FS CONTINUA A RAFFORZARE IL PROPRIO RUOLO STRATEGICO PER IL PAESE

“Il 2024 ha rappresentato un anno di conferma della solidità e della centralità del Gruppo FS nello sviluppo infrastrutturale e industriale del Paese. Con oltre 17,5 miliardi di euro di investimenti tecnici, il livello più alto mai raggiunto nella storia del Gruppo, e ricavi operativi saliti a 16,5 miliardi di euro, abbiamo dimostrato una capacità esecutiva straordinaria, sostenuta anche da una gestione efficace dei fondi PNRR, di cui siamo tra i principali attuatori. A fine anno risultano spesi oltre 12 miliardi di euro, un valore superiore alla pianificazione prevista – ha commentato Stefano Antonio Donnarumma, Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS -. In questa prospettiva si inserisce anche il Piano Strategico 2025–2029, che prevede oltre 100 miliardi di euro di investimenti per sostenere un processo di profonda trasformazione industriale, orientato al potenziamento delle infrastrutture, al miglioramento della qualità del servizio, alla crescita sostenibile e al rafforzamento della presenza internazionale. Anche i ricavi operativi segnano un nuovo massimo storico, con performance in crescita in tutti i segmenti di business, in particolare nel trasporto passeggeri. Si confermano positivi anche i principali indicatori economici, come EBITDA ed EBIT. In un contesto economico complesso, il Gruppo FS continua a rafforzare il proprio ruolo strategico per il Paese, mantenendo una solida struttura patrimoniale e finanziaria e contribuendo fortemente allo sviluppo occupazionale, con oltre 9.700 nuove assunzioni nel 2024.  Significativi anche i risultati conseguiti in ambito ESG, con un forte impegno nella decarbonizzazione, nella gestione efficiente delle risorse e nella promozione dell’inclusione, sostenuti da strumenti di finanza sostenibile e da una visione di crescita responsabile”, ha concluso Donnarumma.

I NUMERI DEL BILANCIO 2024

Più nel dettaglio, i Ricavi operativi sono aumentati a 16,5 miliardi di euro, con un incremento complessivo di 1,7 miliardi di euro (+12%) rispetto al 2023. I Ricavi da servizi di trasporto, pari a 8,7 miliardi di euro, registrano una crescita di 818 milioni di euro rispetto al 2023, sia in ambito nazionale che internazionale. Nello specifico, sono aumentati sia i ricavi relativi ai servizi passeggeri su ferro (+641 milioni di euro), sia i ricavi da trasporto passeggeri su gomma (+22 milioni di euro), con volumi di domanda dei viaggiatori km (+6,6% nei servizi a mercato, +4,5% nel servizio intercity, +7,2% nel servizio regionale) e di produzione dei treni km (+5,8% nei servizi a mercato, +3,6% nel servizio intercity, +0,7% nel servizio regionale) in crescita. Aumentano anche i ricavi connessi al trasporto merci su ferro (+156 milioni di euro), grazie al contributo delle nuove società del gruppo Exploris, entrate nell’area di consolidamento nel 2024.

I Ricavi da servizi di infrastruttura, pari a 4,6 miliardi di euro, registrano un aumento di circa il 9,5% rispetto al periodo precedente (+402 milioni di euro) per effetto dell’andamento dei corrispettivi di servizio e concessori legati alla circolazione stradale e ferroviaria.

Gli Altri ricavi operativi, pari a 3,1 miliardi di euro, aumentano complessivamente di 506 milioni di euro. La variazione è dovuta prevalentemente all’operazione di vendita dello scalo Farini e San Cristoforo nell’ambito dell’Accordo di Programma sottoscritto con il Comune di Milano e all’incremento dei servizi offerti alle Imprese Ferroviarie e dei servizi accessori alla circolazione.
I Costi operativi si attestano a 14,3 miliardi di euro, in crescita di 1,7 miliardi di euro (+14%) rispetto all’esercizio precedente per effetto dell’incremento dell’organico medio e dell’aumento del costo unitario del lavoro nonché di maggiori costi per servizi ed energia elettrica per la trazione.

L’EBITDA si incrementa di 14 milioni di euro, pari a +1% rispetto al 31 dicembre 2023 per effetto, principalmente, della variazione del perimetro di consolidamento.
L’EBIT si attesta a 343 milioni di euro con una crescita di +1,5% rispetto al 2023.

La Perdita Netta si attesta a 208 milioni di euro (rispetto all’utile di 100 milioni di euro del 2023) per il peggioramento del saldo della gestione finanziaria riconducibile a fenomeni non ricorrenti legati a variazioni di perimetro di consolidamento e a maggiori oneri finanziari a servizio del debito.

GLI INVESTIMENTI: IL 96% DEGLI INVESTIMENTI IN ITALIA E QUASI 15 MILIARDI DI EURO RELATIVI AD INFRASTRUTTURE FERROVIARIE E STRADALI

Sul fronte degli Investimenti, il 2024 conferma il ruolo centrale del Gruppo a sostegno del sistema industriale nazionale. Il Gruppo FS ha infatti sviluppato e gestito un livello complessivo di spesa per investimenti tecnici pari a 17,6 miliardi di euro, con una crescita del 7% rispetto al 2023 (il 96% degli investimenti in Italia e quasi 15 miliardi di euro relativi ad infrastrutture ferroviarie e stradali, tra le quali si segnalano, in particolare, le opere sulla linea AV/AC Verona-Padova tratta Verona-Vicenza, sulla Milano-Verona tratta Brescia-Verona e sulla tratta Terzo Valico dei Giovi e Napoli-Bari).

In parallelo, il Gruppo FS mantiene un elevato livello di solidità patrimoniale e finanziaria, con un Patrimonio Netto che a fine 2024 ammonta a 41,7 miliardi di euro.
La Posizione Finanziaria Netta, pari a 13,5 miliardi di euro, registra un incremento di 2,3 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2023, per il maggior ricorso alla provvista finanziaria finalizzata a supportare il piano di sviluppo e ammodernamento del Gruppo. Il rapporto PFN/Patrimonio si attesta anche per il 2024 intorno allo 0,3.

I DIPENDENTI DEL GRUPPO FS SONO PASSATI DA 92.446 A 96.335 UNITÀ

I dipendenti del Gruppo FS sono passati invece da 92.446 a 96.335 unità, con un turnover determinato da 9.736 assunzioni e 6.374 uscite. Continua la crescita della presenza femminile con un’incidenza nel 2024 pari al 21,5%.

PROSEGUE L’IMPEGNO NELLA SOSTENIBILITA’

Il Gruppo FS prosegue l’impegno nella mitigazione del cambiamento climatico verso l’obiettivo “Net Zero”: in particolare, le emissioni dirette e indirette (derivanti dall’energia acquistata), pari a circa 2,5 milioni di tonnellate di CO2 equivalente, registrano una riduzione dell’1,5% rispetto al 2019, anno base dei target di decarbonizzazione certificati attraverso SBTi (Science Base Target Initiative), iniziativa internazionale che supporta il settore privato nel percorso di riduzione delle emissioni.

Tra le altre tematiche ambientali, è necessario sottolineare il ruolo di rilievo che riveste la corretta gestione delle acque nelle attività del Gruppo (nel 2024 si registra un consumo idrico pari a 17 milioni di metri cubi, con una riduzione di circa il 16% dei prelievi idrici rispetto al 2019), e la gestione efficiente e “circolare” delle risorse naturali, anche nell’ottica di minimizzare la produzione di rifiuti (97% è la percentuale in peso di rifiuti speciali inviati a recupero nel 2024).

Si registra un generale aumento delle attività economiche classificate come ecosostenibili ai sensi della Tassonomia europea. La quota ecosostenibile delle spese in conto capitale (88,3%), in crescita di circa il 10% rispetto al 2023, conferma la direzione degli investimenti ecosostenibili che il Gruppo prevede di attuare nell’arco di Piano industriale, pari a oltre l’80% di tutti gli investimenti previsti nel prossimo decennio.

Con 96.335 persone, il Gruppo FS rappresenta una delle più grandi realtà industriali del Paese. Costante è l’impegno per garantire condizioni di lavoro, benessere, inclusione e valorizzazione per tutti i dipendenti. A tal proposito, proseguono le attività per traguardare importanti obiettivi quali, ad esempio, gli infortuni mortali zero sul lavoro (entro il 2031) e l’incremento delle donne che ricoprono ruoli manageriali (33,5% da raggiungere entro il 2029).

È proseguito il percorso per supportare la catena di fornitura nel miglioramento delle proprie performance di sostenibilità, attraverso l’applicazione di un sistema di Rating ESG, messo a disposizione da FS, che ha coinvolto oltre 450 aziende/business partner e vedrà, a partire dal 2026, la partecipazione di 5 mila operatori economici e fornitori.

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