La seconda edizione del Global Gas Report di Snam, International Gas Union (Igu) e The Boston Consulting Group (Bcg), presentato alla World Gas Conference di Washington esamina le principali tendenze nel mercato globale del gas e le future prospettive di crescita del settore
Dalle città proverrà oltre il 90% della crescita mondiale dei consumi di gas al 2040. Ma già nel 2017 si è registrato un forte aumento della domanda che secondo i dati preliminari è cresciuta a livello globale del 3,7% su base annua, più del doppio rispetto al tasso medio dei cinque anni precedenti e a livelli record da oltre un decennio. È quanto emerge dalla seconda edizione del Global Gas Report di Snam, International Gas Union (Igu) e The Boston Consulting Group (Bcg), presentato alla World Gas Conference in corso a Washington.
ENTRO IL 2035 IL GAS POTREBBE SUPERARE IL CARBONE COME SECONDA PRINCIPALE FONTE DI ENERGIA NEL MONDO
Lo studio si concentra sul ruolo cruciale che il gas naturale può svolgere nel mix energetico globale, supportando la crescita economica e la lotta ai cambiamenti climatici, in un processo di transizione energetica mondiale in rapida evoluzione. Secondo le principali proiezioni, i consumi sono destinati a crescere significativamente: entro il 2035 il gas potrebbe superare il carbone come seconda principale fonte di energia nel mondo, dietro al petrolio, aumentando la quota nel mix energetico totale dall’attuale 22% a oltre il 24%. In questo contesto, il Global Gas Report evidenzia nel 2017 anche una maggiore liquidità del mercato e un’accresciuta disponibilità di gas naturale liquefatto (+48 miliardi di metri cubi nel 2017, +12% rispetto all’1,6% medio registrato dal 2010 al 2016).
LA COMPETITIVITÀ DEI COSTI DEL GAS
Il report individua tre principali leve per proseguire questo percorso di crescita, innanzitutto la competitività dei costi: secondo lo studio c’è un miglioramento del costo relativo del gas rispetto ad altre fonti energetiche attraverso una combinazione di efficienza lungo la filiera del gas naturale liquefatto (GNL), il riconoscimento di oneri ambientali che riflettano le emissioni delle diverse fonti e la promozione della produzione domestica di gas nei paesi che dispongono di risorse. La competitività del gas sarà un elemento particolarmente rilevante poiché oltre tre quarti della crescita dei consumi prevista al 2040 riguarda regioni non Ocse.
SICUREZZA DI APPROVVIGIONAMENTO DEL GAS
In secondo luogo occorre una sicurezza di approvvigionamento: garantire gli approvvigionamenti di gas attraverso lo sviluppo e il rafforzamento di reti e infrastrutture, modelli commerciali più flessibili e nuove tecnologie. Lo sviluppo delle infrastrutture gas in Asia e in Africa sarà determinante date le attuali carenze in termini di accesso all’energia nelle due regioni.
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DEL GAS
Infine, sostenibilità: promuovere la sostenibilità ambientale del gas attraverso misure volte a ridurre l’inquinamento nelle città, lo sviluppo di tecnologie per il gas rinnovabile o a basse emissioni di carbonio, l’integrazione di fonti di gas rinnovabile nelle infrastrutture esistenti e l’abbattimento delle emissioni di metano lungo la filiera. Ridurre le emissioni di gas lungo l’intera filiera sarà essenziale per contribuire al raggiungimento di obiettivi climatici sempre più stringenti nei mercati Ocse.
OLTRE IL 90% DELLA CRESCITA PREVISTA NEL CONSUMO DI GAS AL 2040 DALLE CITTÀ
L’edizione di quest’anno del Global Gas Report include una sezione speciale dedicata alle opportunità offerte dal gas nelle città, in termini di riduzione dell’inquinamento e delle emissioni climalteranti, intensità di calore e scalabilità nell’utilizzo. Oltre il 90% della crescita prevista nel consumo mondiale di gas al 2040 dovrebbe arrivare dalle città. Ciò, secondo il rapporto, richiederà significativi investimenti infrastrutturali, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, nell’ordine dei 35-55 miliardi di dollari all’anno.
ALVERÀ: FLESSIBILITÀ E FACILITÀ TRASPORTO E STOCCAGGIO LO RENDONO PARTNER PERFETTO PER RINNOVABILI
“Il gas naturale offre grandi opportunità per uno sviluppo più sostenibile, perché può garantire forniture energetiche più pulite, sicure ed economiche a milioni di persone nei paesi in via di sviluppo – ha detto Marco Alverà, amministratore delegato di Snam -. Inoltre, più del 90% della crescita dei consumi a livello globale verrà dalle aree urbane, dove l’aumento della penetrazione del gas nella produzione di energia elettrica, nel riscaldamento e nei trasporti aiuterà a migliorare la qualità dell’aria. La flessibilità del gas naturale e la facilità con cui può essere trasportato e stoccato lo rendono un partner perfetto per la crescita delle rinnovabili. Contestualmente, le tecnologie per lo sviluppo di green gas lo stanno trasformando in una fonte di per sé rinnovabile. La collaborazione tra industria e istituzioni sarà determinante per assicurare quantità crescenti di energia sostenibile a costi più competitivi”.
CARROLL (IGU) E MARTEN (BCG): ECCELLENTI PROSPETTIVE PER IL GAS
“Questo studio mostra le eccellenti prospettive del gas nei prossimi decenni, in particolare nei contesti urbani. Il gas naturale combina un’elevata intensità di riscaldamento, efficienza, basse emissioni e inquinamento sostanzialmente nullo, fornendo energia per quasi tutti gli usi – ha ammesso David Carroll, presidente dell’IGU – . Queste qualità, oltre alle caratteristiche di abbondanza, flessibilità e competitività di costo, lo rendono una fonte di importanza unica, anche alla luce delle sfide ambientali delle città. E questa peculiarità, combinata con i crescenti trend di urbanizzazione, offre un’ottima opportunità ai fini dell’aumento della domanda”. Per Ivan Marten, vicepresidente della Energy Practice di BCG “il Global Gas Report 2018 illustra il valore del gas naturale nel mix energetico globale e nel garantire la sicurezza energetica in tutto il mondo. Lo studio sottolinea anche la necessità di sviluppare azioni concertate da parte dei diversi soggetti coinvolti nel settore, incluso lo sviluppo di nuovi modelli di business e tecnologie da parte dei player dell’industria, di politiche efficaci da parte dei governi e dall’impegno di capitale da parte delle istituzioni finanziarie”.
CASELLATI: ESSENZIALE COMPLETARE CORRIDOIO SUD
La presidente del Senato Elisabetta Casellati ha ribadito il sostegno italiano al corridoio sud per la fornitura di gas all’Europa. “Servono ampie infrastrutture che permettano a paesi come il nostro e più in generale all’Europa di diversificare le proprie fonti, aumentare la sicurezza delle forniture e ridurre i costi”, ha detto intervenendo all’ambasciata italiana di Washington in occasione di un evento Snam a margine della Word gas conference. “In questa prospettiva gli investimenti per il completamento del corridoio sud sono essenziali per assicurare uno sviluppo delle reti energetiche europee e ridurre la dipendenza da forniture tradizionali”, ha aggiunto la Casellati ricordando che il Senato “ha esaminato con attenzione le proposte del pacchetto della Commissione europea ‘energia pulita’”, e ribadendo che il gas è considerato una fonte di energia sostenibile e in grado di “supportare la crescita delle rinnovabili nell’ottica della diversificazione delle fonti di energia e di una graduale transizione”.