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Grecia in trattative con l’Ue per ampliare il TurkStream

Il primo ministro greco Alexis Tsipras sta lavorando ai fianchi le istituzioni europee per far passare la linea verso l’Europa meridionale sul territorio greco

La Grecia sta portando avanti un dialogo con l’Ue per sviluppare il Turkish Stream, il gasdotto che dalla Russia porta combustibile alla Turchia, attraverso il territorio greco ed estenderlo ad altri paesi europei. A dirlo è stato il primo ministro greco Alexis Tsipras in un’intervista all’agenzia di stampa russa TASS.

DAL TURKISH STREAM ALL’EUROSTREAM

Tsipras ha detto che Atene e altri paesi europei sono convinti che l’Ue debba passare a una cooperazione con la Russia sul gasdotto Turkish Stream, che, secondo la Grecia, dovrebbe diventare “EuroStream” e parte della politica energetica del Vecchio Continente. “Stiamo portando avanti i negoziati all’interno dell’Unione europea. Credo che i nostri argomenti siano forti. Abbiamo persistenza e pazienza, e credo che avremo probabilmente risultati positivi in futuro”, ha detto il primo ministro greco.

PRIME FORNITURE PREVISTE PER LA FINE DEL 2019

Gazprom ha iniziato la costruzione della sezione offshore del TurkStream a maggio 2017. Il progetto prevede la costruzione di due tronconi, ciascuno lungo 939 chilometri. La prima linea è progettata per il mercato turco ed è pensata per soddisfare il 35% del consumo di gas naturale della Turchia. La seconda riguarda l’approvvigionamento di gas verso i paesi dell’Europa meridionale e sud-orientale. La capacità di ciascuna linea è di 15,75 miliardi di metri cubi di gas all’anno. Le prime consegne sono previste per la fine del 2019.

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