Il prelievo di gas dei paesi europei ammontava a 207 milioni di metri cubi il 12 marzo, secondo i dati forniti da Gas Infrastructure Europe (GIE). Mentre i pompaggi sono saliti a 50 milioni di metri cubi con richieste di transito di gas russo sul territorio ucraino stabili e pari a 42,4 mln di metri cubi.
Continua l’ondata di ribassi per il prezzo del Gas al Ttf di Amsterdam. Il contratto con scadenza aprile viene scambiato infatti appena al di sotto dei 47 euro per megawattora, in concomitanza anche con il calo dei prelievi di gas dagli stoccaggi sotterranei europei.
IMMISSIONE NEGLI STOCCAGGI A QUOTA 50 MLN DI MC
Più precisamente, il prelievo di gas dei paesi europei ammontava a 207 milioni di metri cubi il 12 marzo, secondo i dati forniti da Gas Infrastructure Europe (GIE). Mentre i pompaggi sono saliti a 50 milioni di metri cubi con richieste di transito di gas russo sul territorio ucraino stabili e pari a 42,4 mln di metri cubi, scrive Tass.
IMPIANTI EUROPEI PIENI AL 56%
Dal 14 novembre 2022, giorno ufficiale di avvio della stagione del riscaldamento in Europa, i paesi dell’Ue hanno prelevato in totale 47,92 miliardi di metri cubi di gas dagli impianti di stoccaggio. Attualmente gli impianti europei sono pieni al 56,5% (20,32 punti percentuali in più rispetto alla media degli ultimi cinque anni a questa data), con 61,4 miliardi di metri cubi di gas stoccati al loro interno.
CAPACITA’ DI RIGASSIFICAZIONE AL 47% A CAUSA DEGLI SCIOPERI IN FRANCIA
Per quanto riguarda il Gnl, la capacità di rigassificazione europea al momento è dimezzata a causa dell’ondata di scioperi in corso in Francia che ha portato alla chiusura di molti terminal di liquefazione. Attualmente le capacità di rigassificazione del gas liquefatto è al 47%.