Advertisement vai al contenuto principale
Gas

Gas, prezzi in leggera flessione al benchmark olandese: ancora al ‘contrario’ i flussi dalla Russia

La velocità del vento è stata più mite del solito in Europa quest’anno, portando l’eolico a generare meno elettricità e peggiorando una crisi che ha portato i prezzi dell’energia a livelli record

Dopo essere salito in modo vertiginoso, nelle ultime ore il benchmark del prezzo del gas europeo (il Ttf olandese) è in leggera flessione dell’4,31% e si è attestato al momento a quota 172,5 euro per MWh. A contribuire al leggero decremento le richieste più basse di combustibile dall’Europa visto che, si legge su Reuters, i flussi di gas russo alla stazione di compressione di Mallnow sul confine tedesco-polacco sono fermi mentre sul gasdotto Yamal-Europa, che rappresenta una delle principali rotte per le forniture di gas russo al Vecchio Continente, il gas fluisce verso la Polonia per il secondo giorno consecutivo.

MENO ENERGIA DALL’EOLICO

Nel frattempo, come si legge sempre su Reuters, la velocità del vento è stata più mite del solito in Europa quest’anno, portando l’eolico a generare meno elettricità e peggiorando una crisi che ha portato i prezzi dell’energia a livelli record. I maggiori produttori eolici d’Europa, Gran Bretagna, Germania e Danimarca, hanno sfruttato solo il 14% della capacità installata, nel terzo trimestre, quando i prezzi del gas hanno raggiunto livelli record, rispetto a una media del 20-26% registrata negli anni precedenti, secondo i dati Refinitiv.

Meno energia eolica ha aumentato la domanda nelle centrali termiche, ma le scarse forniture di gas naturale hanno aumentato i loro costi innescando il caro bollette che stiamo vivendo.

 

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su