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Cipro

Gas: quale futuro per il giacimento Aphrodite, dopo il no del governo di Cipro?

Nel dicembre 2023 il ministero dell’Energia di Cipro aveva sottolineato una nuova intesa sullo sviluppo del giacimento, ma ora si trova ad affrontare una nuova situazione di stallo, dopo che il ministero ha respinto l’ultimo piano di sviluppo di Chevron

Lo sviluppo del giacimento di gas Aphrodite al largo di Cipro, già a lungo ritardato, è nuovamente avvolto dall’incertezza, dopo che il ministero dell’Energia cipriota ha respinto l’ultimo piano di sviluppo ottimizzato presentato.

IL GIACIMENTO DI GAS APHRODITE AL LARGO DI CIPRO

Aphrodite – il primo di una serie di grandi ritrovamenti di gas effettuati al largo di Cipro – è stato scoperto alla fine del 2011 nel Blocco 12, ma ha dovuto affrontare numerosi ritardi, che ne hanno ostacolato lo sviluppo. I negoziati più recenti sul giacimento sono in corso dall’agosto 2023, quando il governo ha respinto il piano di sviluppo rivisto di Chevron per il giacimento, che ha ereditato nel 2020, quando ha acquistato l’operatore Noble Energy.

Come scrive Stuart Elliot su S&P Global, nel dicembre dello scorso anno il ministero dell’Energia cipriota aveva sottolineato una nuova intesa sullo sviluppo di Aphrodite, ma ora si trova ad affrontare una nuova situazione di stallo, dopo che il ministero ha respinto l’ultimo piano di sviluppo di Chevron.

IL MINISTRO DELL’ENERGIA DI CIPRO: “IL PIANO NECESSITA DI MIGLIORAMENTI”

In una dichiarazione del 2 maggio scorso, il ministero dell’Energia ha affermato che Chevron aveva presentato una proposta per l’ottimizzazione del piano di sviluppo approvato il 29 marzo. “Dopo un’attenta valutazione in collaborazione con i consiglieri della Repubblica di Cipro – ha dichiarato il ministero in una lettera – si ritiene che il piano necessiti di miglioramenti. Pertanto, il ministro dell’Energia, nella sua lettera a Chevron, datata 30 aprile, propone di intraprendere azioni specifiche e mirate nell’ambito dei prossimi 6 mesi”.

CHEVRON: “SERVE UN RAPIDO SVILUPPO”

Chevron ha affermato di essere comunque felice di essere partner di Cipro nel Blocco offshore 12. “Apprezziamo i nostri rapporti con il governo di Cipro e le altre parti interessate e continuiamo a lavorare per portare avanti il ​​progetto Aphrodite”, ha detto a S&P un portavoce di Chevron. “Crediamo sia importante che Aphrodite venga sviluppato rapidamente a beneficio di Cipro, della regione del Mediterraneo orientale, dei mercati europei e di altri mercati internazionali. Oltre a ciò, non rientra nella politica di Chevron commentare questioni commerciali”, ha affermato il portavoce.

La disputa più recente originariamente era incentrata sulla proposta di Chevron di avere sul giacimento meno infrastrutture di quanto previsto nel piano di sviluppo originale. Noble nel 2019 ha proposto 5 pozzi e un’unità di produzione galleggiante (FPU) per il giacimento. Il piano inizialmente rivisto di Chevron proponeva 3 pozzi di produzione, che si sarebbero collegati agli impianti di lavorazione della Shell West Delta Deep Marine al largo dell’Egitto, da dove il gas avrebbe potuto essere convogliato nel mercato interno egiziano o all’impianto GNL di Shell a Idku per la riesportazione.

Cipro ha respinto la proposta rivista, sostenendo che, per il futuro sfruttamento delle riserve del giacimento a vantaggio di Cipro, erano necessari una FPU e 5 pozzi. Non è chiaro cosa sia stato proposto nell’ultimo piano di sviluppo ottimizzato da Chevron, ma il partner del progetto NewMed Energy ha affermato che il governo cipriota lo ha ritenuto non accettabile.

NEWMED: “I PARTNER DI APHRODITE VALUTERANNO LE POSSIBILI LINEE D’AZIONE”

NewMed ha affermato che i partner di Aphrodite intendono esaminare le implicazioni della lettera ricevuta dal governo cipriota e “le possibili linee d’azione a loro disposizione”. Nella lettera ministeriale si richiede inoltre ai partner di “confermare tempestivamente per iscritto il loro consenso incondizionato ad iniziare l’esecuzione della progettazione ingegneristica front-end entro 6 mesi dalla data della lettera”. Ai partner verranno quindi concesse anche alcune proroghe per il rispetto della tappa fondamentale per l’attuazione del FEED e di quella per l’adozione di una decisione finale di investimento.

Nel dicembre scorso il ministro dell’Energia di Cirpo, George Papanastasiou, ha affermato che sarebbe stata solo questione di tempo, prima che venissero prese le decisioni finali sull’avvio dei lavori di sviluppo, e che l’obiettivo restava quello di ottenere il gas da Aphrodite entro la fine del 2027. La situazione di stallo sul giacimento arriva mentre l’Unione europea continua ad impegnarsi con fornitori alternativi per compensare la perdita del gas russo. Aphrodite è stata la prima scoperta di gas effettuata al largo di Cipro, ma altre scoperte sono state effettuate da una joint-venture Eni/TotalEnergies ed ExxonMobil, in collaborazione con QatarEnergy.

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