La aree individuate per garantire gli incrementi sarebbero la Sicilia, che dovrebbe contribuire per l’80%, il Distretto Centro settentrionale dell’Adriatico per il 15% e l’area del crotonese con il 5%.
Dovrebbe tenersi oggi nel primo pomeriggio il Consiglio dei ministri che il governo ha annunciato da tempo, per il varo del pacchetto di misure contro il caro-bollette, e per assicurare incentivi all’automotive e agli enti locali. I quotidiani parlano di misure che dovrebbe raggiungere nel loro complesso i 6,5 miliardi di euro di spesa. Nella riunione dei ministri a Palazzo Chigi dovrebbe essere deciso anche l’aumento della produzione di gas nazionale. Su quest’ultimo punto, il governo è al lavoro, come si sa da tempo. Gli ultimi rumors raccolti da Energia Oltre segnalano una produzione aggiuntiva in arrivo di circa 2,5 miliardi di mc l’anno – anche se non si esclude qualche ulteriore aggiunta -, in grado di spingere l’output nazionale dai circa 4 mld di mc totali a circa 6,5. La aree individuate per garantire gli incrementi sarebbero la Sicilia, che dovrebbe contribuire per l’80%, il Distretto Centro settentrionale dell’Adriatico per il 15% e l’area del crotonese con il 5%.