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Gas, tregua sui prezzi in Europa: il boom del GNL stabilizza il mercato

Le importazioni di Gas Naturale Liquefatto (GNL) crescono del 38%, ma le scorte per l’inverno sono più basse rispetto agli anni scorsi, aumentando la dipendenza dai mercati globali.

I mercati europei del gas vivono una fase di stabilità, con prezzi all’ingrosso e volatilità in netto calo, segnando uno dei periodi più tranquilli degli ultimi anni. Questa nuova calma è il risultato diretto di un massiccio aumento delle importazioni, di consumi stabili e di una gestione ordinata delle riserve strategiche. Il quadro emerge dall’ultimo rapporto di ACER, l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia, che ha analizzato le dinamiche del mercato tra luglio e settembre 2025.

STOCCAGGI PIENI, MA MENO DEGLI ANNI SCORSI

Nonostante le iniezioni negli stoccaggi sotterranei abbiano superato i livelli delle due estati precedenti, la capacità complessiva europea a fine settembre si è attestata all’82%. Questo dato, sebbene positivo, è inferiore ai livelli registrati all’inizio delle ultime tre stagioni termiche, a causa degli ingenti prelievi avvenuti durante il rigido inverno 2024/2025. Di conseguenza, l’Unione Europea si affaccia alla stagione fredda con una maggiore dipendenza dalle importazioni, rendendola più vulnerabile a eventuali picchi di domanda inattesi.

IL BOOM DEL GNL: LA CHIAVE DELLA STABILITÀ

Il fattore decisivo per la stabilità dei prezzi è stato l’incremento del 38% su base annua delle importazioni di Gas Naturale Liquefatto (GNL). Questa impennata ha compensato la riduzione delle forniture via gasdotto dalla Russia e ha soddisfatto l’alta domanda per il riempimento degli stoccaggi, non solo nell’UE ma anche in Ucraina. Sorprendentemente, l’aumento dei volumi importati non ha causato un rialzo dei prezzi; al contrario, i costi del GNL sono diminuiti grazie a due fattori globali: una domanda stabile da parte di altri grandi acquirenti mondiali, come Cina e Giappone, e un contemporaneo aumento della produzione globale di gas liquefatto.

L’INTEGRAZIONE DEL MERCATO SPINGE IL GAS VERSO EST

Il modello di mercato integrato dell’UE ha dimostrato la sua efficacia. Con l’aumento della quota di GNL, proveniente principalmente dai terminali dell’Europa occidentale, i flussi di gas sono stati reindirizzati in modo efficiente verso est. Questa dinamica ha permesso di rifornire i mercati dell’Europa centrale e orientale, inclusa l’Italia, che hanno un accesso limitato o nullo ai terminali di rigassificazione. Il gas si è mosso seguendo i segnali del mercato all’ingrosso, spostandosi dagli hub con prezzi più bassi verso quelli con prezzi più alti, sebbene questo abbia generato, per il secondo trimestre consecutivo, differenze di prezzo più marcate del solito tra le diverse aree del continente.

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