L’arcipelago da tempo conteso tra Russia e Giappone verrebbe rifornito dal gas liquefatto prodotto da un impianto small scale situato nell’isola di Sakhalin
Il colosso russo dell’energia Gazprom sta pianificando la progettazione di un impianto small scale per la produzione di gas naturale liquefatto (Gnl) sull’isola di Sakhalin nel Pacifico, con l’intenzione di rifornire le isole Curili. Lo ha riferito il governo regionale di Sakhalin.
LE ISOLE SONO CONTESE DALLA SECONDA GUERRA MONDIALE
Da tempo le isole sono contese tra Russia e Giappone e in trattativa per stabilire a chi appartenga l’arcipelago occupato dalle truppe sovietiche durante gli ultimi giorni della seconda guerra mondiale.
L’IMPIANTO POTREBBE PRODURRE FINO 100.000 TONNELLATE DI GNL ALL’ANNO UTILIZZATO PER PRODURRE ENERGIA ELETTRICA
Le isole sono conosciute come i Curili del Sud in Russia e i Territori del Nord in Giappone. Il governo di Sakhalin ha riferito nella dichiarazione che l’impianto previsto avrebbe la capacità di produrre fino a 100.000 tonnellate di Gnl all’anno che sarebbero interamente spedite alle isole contestate per produrre energia elettrica.