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Germania Rinnovabili

Germania, Aie loda i tedeschi sulla transizione

La Germania ha fatto progressi impressionanti nei piani per la trasformazione del sistema energetico, ma sono necessari ulteriori interventi al di là del settore elettrico

L’Agenzia Internazionale per l’Energia ha pubblicato la sua ultima revisione approfondita delle politiche energetiche tedesche, accogliendo con favore l’approccio coraggioso del paese alla transizione verso l’energia pulita.

L’ENERGIEWENDE

Dall’ultima revisione Aie sulle politiche energetiche tedesche, l’Energiewende, in tedesco “transizione energetica”, è stato il tratto distintivo del panorama energetico del Paese. Si tratta di un piano per trasformare il sistema energetico del paese in un sistema più efficiente, alimentato principalmente da energie rinnovabili. L’obiettivo è quello di eliminare gradualmente la produzione di energia elettrica dal nucleare entro la fine del 2022. Più recentemente, il governo ha annunciato i piani per l’eliminazione graduale del carbone entro la fine del 2038.

La strategia nazionale tedesca per il cambiamento climatico è definita nel Piano d’azione per il clima 2050, che stabilisce un percorso a più lungo termine per la riduzione delle emissioni specifiche del settore, nell’ambito dell’Energiewende. Rispetto all’anno di riferimento 1990, gli obiettivi chiave sono di raggiungere almeno il 40% di riduzione delle emissioni di gas serra entro il 2020 e l’80-95% entro il 2050. “La Germania ha fatto notevoli progressi nella riduzione delle sue emissioni. Nel 2019, secondo i dati dell’Aie pubblicati la settimana scorsa, ha registrato il più grande calo delle emissioni di anidride carbonica legate all’energia di tutti i Paesi dell’Ue”.

BIROL: PROMUOVERE RINNOVABILI E IDROGENO

“Energiewende ha avuto successo nella produzione di energia elettrica, dove è stata efficace nell’aumentare sostanzialmente la quota di fornitura di energia elettrica rinnovabile. Per sostenere ulteriormente il ruolo delle rinnovabili, il governo dovrà garantire un’espansione della rete di trasmissione e promuovere lo sviluppo della tecnologia dell’idrogeno”, ha detto il direttore esecutivo dell’Aie, Fatih Birol, che ha presentato il rapporto a Berlino con Peter Altmaier, ministro federale tedesco dell’economia e dell’energia.

LE ESORTAZIONI AIE

Tuttavia, data la richiesta di capacità rinnovabile supplementare, la revisione dell’Aie sottolinea la necessità per la Germania di “garantire un ambiente di investimento continuo e forte per la generazione di energia eolica, anche per affrontare i recenti problemi di accettazione sociale e di permessi che hanno un impatto sul settore eolico onshore, così come il repowering di impianti eolici obsoleti. Inoltre, la revisione esorta il governo a facilitare la regolare integrazione del sistema delle energie rinnovabili, in particolare attraverso la costruzione di una capacità di trasmissione supplementare, di cui c’è molto bisogno, per trasportare le risorse eoliche da nord a sud”, si legge nel rapporto.

“Nonostante gli straordinari progressi compiuti nel campo dell’energia elettrica rinnovabile, il rapporto rileva che l’eliminazione del nucleare e l’aumento delle esportazioni di energia elettrica hanno compensato alcuni dei benefici in termini di emissioni. Tuttavia, la prevista eliminazione del carbone da parte del governo potrebbe aiutare il Paese a raggiungere gli obiettivi di emissione a lungo termine nel settore dell’elettricità”, sottolinea Aie.

ORA FOCUS SU TRASPORTI E RISCALDAMENTO

Fino ad oggi, il settore dell’elettricità ha sostenuto una quota considerevole dei costi e dei progressi di Energiewende; altri settori devono seguirne l’esempio, spiega Aie. “Sulla base del successo nel settore dell’elettricità, ora il governo deve concentrare i suoi sforzi sul raggiungimento di una maggiore riduzione delle emissioni nei settori dei trasporti e del riscaldamento”. In questo senso “l’Aie accoglie con favore il Programma d’azione per il clima 2030, recentemente adottato, che include un prezzo del carbonio nei settori dei trasporti e del riscaldamento, come un passo importante nella giusta direzione”, ha osservato Birol.

Oltre a ciò, il programma prevede un’attenzione particolare allo sviluppo di tecnologie per sostenere la transizione energetica, come l’uso di veicoli elettrici e di sistemi energetici basati sull’idrogeno. È anche attento agli impatti distributivi delle politiche climatiche e mira a garantire condizioni di parità tra settori e stakeholder.

LA SICUREZZA ENERGETICA

La sicurezza energetica rimane un’area di attenzione per l’Aie, e la Germania ha mantenuto un alto livello di sicurezza dell’approvvigionamento di petrolio, gas naturale ed elettricità. Poiché l’eliminazione del nucleare e del carbone aumenta la dipendenza della Germania dal gas naturale, la revisione ritiene che sarà sempre più importante per il Paese proseguire gli sforzi per diversificare le opzioni di approvvigionamento di gas, anche attraverso l’importazione di gas naturale liquefatto.

“Vorrei ringraziare il Ministro Altmaier per il suo spirito di collaborazione e il suo impegno per costruire un futuro energetico sicuro e sostenibile. Mi auguro che questo rapporto aiuti la Germania nell’intraprendere questa importantissima transizione energetica”, ha concluso Birol.

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