“È del tutto normale nel settore del gas che i fornitori reindirizzino le consegne verso un’altra regione del mondo con una domanda più elevata e prezzi più alti quando la domanda è debole e i prezzi sono bassi”, fa sapere un portavoce della Deutsche Energy Terminal (DET), la società pubblica per la gestione dei terminali GNL.
Ma secondo un rapporto di Bloomberg questo accade troppo spesso. Peter Röttgen, responsabile di Deutsche Energy Terminal conferma il caso recente due fornitori hanno trovato più conveniente pagare la sanzione pecuniaria, saltare i porti tedeschi e fare rotta verso l’Oriente. “Oh, pagherò la tassa per il terminal, ma preferisco andare in Asia perché lì si paga meglio”, è stato il colorito colloquio con un fornitore di gas secondo quanto riferito dallo stesso Röttgen all’agenzia di stampa. (Energia Oltre – plm)