Nel 2019, l’Australia sarà il primo esportatore di Gnl. Ma Usa e Qatar sono già all’attacco
Il 2019 sarà un anno di grandi cambiamenti per il mercato del Gnl. L’Australia detronizzerà il Qatar, ma il successo non dovrebbe durare a lungo e il continente dovrebbe ritornare in terza posizione per export nel giro di pochi anni, secondo la previsione dell’Agenzia internazionale per l’Energia. Andiamo per gradi.
LE PREMESSE DEL 2018
L’Australia ha chiuso un anno da record, per un totale di 20,6 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto esportate. A Novembre 2018, il continente ha superato il Qatar per export, ma già nel mese successivo il Qatar, leader indiscusso del mercato, si è tornato a posizionarsi in prima posizione.
COSA ACCADRA’ NEL 2019
Il 2019, però, dovrebbe vedere trionfare, nuovamente, l’Australia. Il Governo, nel bollettino di fine anno, ha scritto che “l’Australia assumerà il posto di Qatar come principale esportatore mondiale di GNL nel 2019 con esportazioni che raggiungeranno 77 milioni di tonnellate e aumenterà leggermente le esportazioni nel 2020”.
QATAR E USA ALL’ATTACCO
Sarà solo questione di pochi mesi, però: Qatar e Usa, infatti, sono impegnati in numerosi progetti volti ad aumentare le capacità di produzione ed esportazioni. L’Agenzia internazionale dell’energia stima che nel 2023 il Qatar sarà in grado di esportare 105 miliardi di metri cubi, gli Stati Uniti 101 miliardi e l’Australia 98 miliardi.