FdI vuole chiudere la partita delle nomine di ARERA il prima possibile e spinge per Alesse presidente, ma FI tenta il blitz con Moles. È stallo nella maggioranza, cosa farà la Lega?
Fratelli d’Italia vuole chiudere la partita delle nomine di ARERA e spinge per Alesse presidente, ma Forza Italia non ci sta. Il candidato di FdI, Roberto Alesse, è il più quotato per succedere a Stefano Besseghini sulla poltrona della presidenza dell’Autorità, secondo fonti di Palazzo Chigi di La Repubblica. Un nome che piacerebbe anche alle società energetiche, ma Forza Italia non si accontenterebbe della poltrona di Commissario e starebbe tentando il blitz per la presidenza puntando su Giuseppe Moles.
FDI STRINGE PER LE NOMINE DI ARERA E VUOLE LA PRESIDENZA
Fratelli d’Italia vuole mettere le mani sulla poltrona del presidente di ARERA. Il candidato di FdI, Roberto Alesse, al momento sarebbe il più accreditato per guidare l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Una scelta che metterebbe d’accordo anche le società energetiche. Inoltre, l’attuale direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli possiede le competenze richieste per rivestire un ruolo così importante per l’energia e l’intero sistema Paese. Tuttavia, Forza Italia vuole tentare il blitz per la poltrona più ambita del collegio di ARERA.
“Fedelissimo della premier Giorgia Meloni, Alesse raccoglierebbe anche il consenso delle società energetiche”, scrive La Repubblica, sottolineando che il Governo vuole chiudere la partita di ARERA il prima possibile. “A invocare l’urgenza di una discontinuità rispetto alla gestione attuale -spiegano fonti dell’esecutivo – è la presidente del Consiglio. Dopo i dissapori sul bonus bollette da 200 euro per le famiglie con Isee fino a 25mila euro, che proprio Meloni ha voluto a tutti i costi, vincendo le resistenze dell’authority, l’attenzione ora è focalizzata sul nuovo collegio”, continua il giornale.
FORZA ITALIANA SI METTE DI TRAVERSO
Il partito guidato da Antonio Tajani vorrebbe tentare il blitz prima della riunione del CdM per “mettere Giuseppe Moles a capo dell’authority”, secondo fonti di Palazzo Chigi de La Repubblica. L’amministratore delegato di Acquirente unico, ex parlamentare azzurro, è già candidato come “consigliere in quota FI. Assieme a lui figurano la deputata della Lega, Laura Ravetto, e il capo dell’unità di missione Pnrr del ministero dell’Ambiente, Fabrizio Penna. A completare il quadro c’è Alessandro Bratti, ex deputato del Pd, anche se la riflessione tra i dem sarebbe ancora aperta”, scrive La Repubblica.
ARERA, LA LEGA CHE FA?
La domanda è: cosa farà la Lega? Appoggerà Alesse o Moles? La scelta del Carroccio sarà determinante nella nomina del collegio di ARERA. La ragione si nasconde nei numeri. Infatti, la Lega è il secondo Partito di maggioranza più rappresentato nelle Commissioni Ambiente e Attività Produttive della Camera dei Deputati, dopo Fratelli d’Italia.