Desfa sarebbe prossima a diventare il quinto membro di Gastrade la società che svilupperà e gestirà il primo terminale Frsu di iniziativa privata in Grecia e costituita dal gruppo industriale ellenico Copelpuzos
Snam sempre più forte sul mercato ellenico grazie alla partecipata Desfa – che si occupa di infrastrutture gas – “vicina a entrare nel progetto di realizzazione di un terminale Lng-Frsu (Un’unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione) ad Alexandroupolis nel nordest della Grecia. In particolare secondo quanto risulta a Mf-Milano Finanza, Desfa sarebbe prossima a diventare il quinto membro di Gastrade la società che svilupperà e gestirà il primo terminale Frsu di iniziativa privata in Grecia e costituita dal gruppo industriale ellenico Copelpuzos (già partner di Snam in Senfluga insieme con gli spagnoli di Enagas e i belgi di Fluxys)”.
OPERATIVA DAL 2023
Secondo quanto scrive il Sole 24 Ore l’unità galleggiante di stoccaggio dovrebbe essere “operativa al largo della Grecia entro il 2023: un’opera strategica che consentirebbe non solo ad Atene ma anche all’area dei Balcani di emanciparsi ulteriormente dalla dipendenza dal gas russo e che per questo motivo gode del forte sostegno politico degli Stati Uniti”.
Infatti, prosegue il quotidiano di Confindustria, “con Alexandroupolis Lng la capacità di ricevere gas liquefatto aumenterà (da 7 a 13 Bcm) rafforzando l’ambizione della Grecia di diventare l’hub del gas dell’Europa centro-meridionale”.
NON SOLO GAS, ANCHE IDROGENO
“I piani del gruppo guidato dal ceo Marco Alverà, però, non si limitano allo sviluppo di gnl ma anche a quello dell’idrogeno. Uno sforzo apprezzato dal ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli che durante il suo intervento al Forum Ambosetti ha ringraziato ‘Alverà per il lavoro che sta facendo’, sottolineando che ‘il tema dell’idrogeno può essere un elemento qualificante di come si può fare economia, fare attività produttiva, fare business nella transizione energetica’”, si legge su Mf-Milano Finanza.