Grupo México è il quinto produttore di rame più grande al mondo: per il 2021 si aspetta una crescita della domanda fino al 5,5%
Il gruppo industriale messicano Grupo México prevede per il 2021 una forte domanda di rame nel mondo, favorita dalla ripresa economica e dalla ristrutturazione dei sistemi energetici: il metallo possiede ottime qualità di conduttore di elettricità e di calore.
UNA CRESCITA DEL 3,5-5,5 PER CENTO
Grupo México è il quinto produttore di rame più grande al mondo. Leonardo Contreras, a capo della divisione mineraria del conglomerato – che è anche un operatore del settore ferroviario e uno sviluppatore di infrastrutture –, ha detto che Grupo México si aspetta una crescita della domanda globale di rame tra il 3,5 e il 5,5 per cento quest’anno.
IL RUOLO DI BIDEN
Tra i fattori citati da Contreras ci sono il piano di spesa da 2000 miliardi di dollari proposto negli Stati Uniti dal presidente Joe Biden, e la ripresa dell’industria automobilistica. Tra l’altro, l’azienda americana General Motors ha annunciato recentemente un investimento da 1 miliardo di dollari in Messico per la realizzazione di uno stabilimento per i veicoli elettrici.
ENTRATE RECORD PER GRUPO MÉXICO
Nei giorni scorsi Grupo México ha presentato i suoi risultati per il primo trimestre del 2021, con entrate record per 3,4 miliardi di dollari e un profitto netto di 1,1 miliardi, favoriti dal forte aumento dei prezzi del rame, vicini ai 10.000 dollari a tonnellata.
LE PREVISIONI DI TRAFIGURA E GOLDMAN SACHS
Secondo Trafigura, società con sede a Singapore che si occupa di commercio di materie prime, i prezzi del rame arriveranno 15.000 dollari a tonnellata nel prossimo decennio. La banca d’affari Goldman Sachs prevede che i prezzi raggiungeranno una media di 9675 dollari a tonnellata nel 2021, 11.875 dollari nel 2022 e 12.000 dollari nel 2023.
INFRASTRUTTURE IN MESSICO
Grupo México, attivo anche nel settore delle infrastrutture, ha fatto sapere che nel quarto trimestre del 2021 entrerà in funzione il suo terminal intermodale nei pressi del porto di Manzanillo, sull’oceano Pacifico.
Il gruppo sta costruendo due terminal per lo stoccaggio di combustibile nelle città di Monterrey e Guadalajara.