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Tesla

I piani pubblici e segreti di Musk. La tanto attesa Tesla “economica” è già tra noi?

La guerra dei prezzi infuria e Tesla ha deciso di calare l’asso: dimezzerà i costi di produzione. Nel corso dell’Investor Day di ieri, Elon Musk ha fatto luce sulla strategia della casa automobilistica americana. La tanto attesa Tesla “economica” è già tra noi? I piani pubblici e segreti del miliardario sudafricano

La guerra dei prezzi infuria e Tesla ha deciso di calare l’asso: dimezzerà i costi di produzione. Nel corso dell’Investor Day di ieri, Elon Musk ha fatto luce sulla strategia della casa automobilistica americana. Nessuna novità riguardo la nuova auto economica che ha rappresentato il sogno del miliardario sudafricano sin dalla fondazione della società, ma la soluzione per rendere una Tesla più accessibile per il grande pubblico potrebbe arrivare dai modelli già in produzione. Il piano di Musk punta infatti sul restyling di Y e 3. La strategia si compone anche di nuovi uffici, gigafactory, stabilimenti in Messico e Malesia.

IL MISTERIOSO PROGETTO JUNIPER

Due fonti interne all’azienda hanno rivelato a Reuters che Tesla sta lavorando al “Progetto Juniper”, un restyling completo della vettura più venduta dall’azienda. Il rinnovamento della Y riguarderà infatti sia l’esterno, sia le componenti interne dell’auto. Le prime auto vedranno la luce nel 2024 e promette di rinnovare i processi di produzione, è tutto quello che sappiamo.

La notizia fornisce però più elementi per comprendere i piani futuri della casa automobilistica. È un segnale che Tesla intende far partire la rivoluzione della produzione dai modelli esistenti, lanciando il guanto di sfida alle concorrenti cinesi. La Cina rappresenta infatti il mercato su cui si concentrano gli sforzi dell’azienda, che deve fare i conti con una spietata concorrenza.

Fino ad oggi la recente decisione di tagliare i prezzi ha premiato Tesla in particolar modo nel mercato americano, permettendo alla casa automobilistica americana di guadagnare terreno sulle startup nate negli ultimi anni.
Basti pensare che Il Modello Y scontato costa circa $54,990, cifra nettamente inferiore rispetto alle concorrenti R1S SUV ($78,000) di Rivian e la berlina Air Pure ($87,400) prodotta da Lucid.

Proprio dalla Modello Y vuole ripartire Elon Musk per rilanciare Tesla. I costi di produzione (circa 40.000 dollari) influiscono pesantemente sul prezzo finale della vettura. Quindi, dimezzarli vuol dire abbassare potenzialmente il prezzo finale fino a 25/30.000 dollari.

“Sopravvivi o muori. Dipende dalla tua capacità di gestire i costi”, ha riassunto Tom Zhu, Tesla Cina Chief.

MODELLO 3 HIGHLAND, UNO SGUARDO SUL FUTURO DI TESLA

Dovremo attendere il 2024 per vedere la nuova Modello Y sulle nostre strade, ma Elon Musk ha già iniziato ad attuare il suo piano. I primi rinnovamenti nella catena di produzione e nella logistica si vedranno già dalla versione Higland della Modello 3. La parola d’ordine è efficienza di produzione. Le modifiche riguarderanno sia gli esterni sia la componentistica interna.

Con la Higland la casa automobilistica punta a ridurre i costi di produzione e aumentare l’appeal della berlina elettrica. Rappresenterà un importante banco di prova per verificare la fattibilità degli ambiziosi piani del miliardario sudafricano.

ARRIVA LA PRIMA FABBRICA TESLA MESSICANA

Tesla costruirà la sua prima fabbrica in Messico. L’investimento stimato è maggiore di 5 miliardi di dollari e l’infrastruttura permetterà di creare fino a 6.000 nuovi posti di lavoro.

Reuters riferisce che la casa automobilistica sta valutando di installare anche una linea per la produzione di batterie per le sue EV.

Il Governo del Messico ha specificato che Tesla ha scelto lo stato settentrionale di Nuevo Leon per ospitare lo stabilimento.

“Musk è interessato a investire di più in Messico”, ha detto il presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador, aggiungendo di aver recentemente discusso con il miliardario riguardo i piani del governo per sviluppare l’Istmo di Tehuantepec nel Messico meridionale.

Obrador ha detto di aver invitato Musk a visitare e lo vorrebbe visitare la zona, dove è attualmente in costruzione un grande parco di energia solare.

MALESIA NUOVO HUB DELL’AUTOMOTIVE

Nel corso del suo discorso di ieri presso la Gigafactory texana Elon Musk ha annunciato che Tesla aprirà un ufficio operativo in Malesia e installerà una rete di stazioni di ricarica per le sue auto elettriche.

Reuters fa sapere che il ministero del Commercio della Malesia ha approvato la richiesta di Tesla per importare Ev in Malesia. Qui la società americana aprirà anche showroom e altri hub di servizi per l’elettrico. Il ministero del Commercio dello Stato del sud est asiatico si è detto fiducioso che la presenza di Tesla in Malesia possa creare connessioni positive con le aziende locali e generare nuovi posti di lavoro qualificati.

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