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Tesla

Si avvicina il giorno della verità per Tesla

1 marzo, è la data cerchiata in rosso nel calendario di Elon Musk. La settimana prossima il miliardario sudafricano dovrà convincere gli investitori a scommettere ancora sul primato di Tesla nella produzione di auto elettriche

1 marzo, è la data cerchiata in rosso nel calendario di Elon Musk. La settimana prossima il miliardario sudafricano dovrà convincere gli investitori a scommettere ancora sul primato di Tesla nel mercato dell’auto elettrica. Il “giorno degli investitori” della casa automobilistica americana si avvicina e Musk scalda i guantoni in vista di una sfida che si prospetta complicata. La tecnologia permetterà a Tesla di detenere ancora il primato nella produzione di Ev? Nel frattempo, l’azienda fa crescere l’attesa annunciando che il 1 marzo sarà possibile “vedere la linea di produzione più avanzata” ad Austin, in Texas.

LA CONCORRENZA CRESCE E TESLA PERDE TERRENO

La sfida maggiore per Tesla proviene dalle storiche rivali, ma anche dai produttori cinesi di EV.
Lo scorso anno il gruppo cinese BYD ha superato Tesla nelle vendite di auto elettriche nei mercati dell’area Asia-Pacifico. In Europa, invece, dal 2020 è Volkswgen a spadroneggiare nella mobilità elettrica.

Nel corso dei prossimi due anni, General Motors, Ford, Mercedes-Benz, Hyundai e VolksWagen presenteranno i listini dei nuovi veicoli elettrici. C’è scelta per tutte le tasche, da una Chevrolet a meno di 30.000 euro a berline di lusso e SUV che superano i 100,000.

L’arrivo sul mercato di vetture elettriche a prezzi inferiori a 30.000 euro rappresenta uno degli elementi che più preoccupano il produttore americano. Tutti i dati dimostrano infatti che l’interesse delle persone per le Ev cresce, allo stesso tempo però il prezzo rappresenta l’ostacolo principale all’acquisto di nuove auto. Un fattore che non favorisce le auto Tesla, che partono da un prezzo che si aggira intorno ai 40.000 euro.

Invece, le start-up americane incentrate sulle EV stanno vivendo un momento negativo e nell’immediato non rappresentano un pericolo per Tesla. La scorsa settimana l’azienda Lucid, che produce auto elettriche di lusso, ha visto le sue azioni crollare del 16%, dopo aver presentato i risultati finanziari annuali.

LA TECNOLOGIA DARÀ LA SPINTA IN PIÙ A TESLA?

Musk si è detto convinto che Tesla potrà mantenere il suo vantaggio produttivo sulle altre case automobilistiche. Fino ad oggi la tecnologia ha rappresentato la freccia in più nell’arco di Tesla rispetto alle concorrenti. Le avanzate macchine per la produzione di batterie e veicoli ha contribuito a ottenere profitti più elevati rispetto alle altre aziende.

Negli ultimi anni la casa automobilistica ha spinto sull’acceleratore della progettazione di veicoli elettrici e dello sviluppo di funzionalità digitali, tanto che oggi bastano meno di due giorni per costruire una Tesla. I concorrenti però stanno acquistando le stesse macchine che utilizza la società americana. La società italiana che costruisce presse per realizzare i pezzi dei veicoli dell’azienda americana, Idra, ha detto che sta ricevendo ordini da altre case automobilistiche.

La guida autonoma è uno degli snodi principali che determinerà il successo, oppure il fallimento, della strategia futura di Tesla. Attualmente il sistema sviluppato dalla casa automobilistica non ha ancora raggiunto un grado tale da rendere la macchina indipendente rispetto il guidatore. A inizio febbraio il regolatore americano ha imposto alla società di rivederlo e aggiornarlo.

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