IA croce o delizia dell’energia? Pizzuto (SMI Group): “È un problema filosofico. A breve soluzione per uso consapevole in casa”
L’IA è una benedizione o una condanna per l’energia? È un problema filosofico. La bilancia tra benefici e svantaggi pende a favore di sistemi e tecnologie basati sull’Intelligenza Artificiale, spiega Cesare Pizzuto, ceo di SMI Group, nell’intervista rilasciata a Energia Oltre in occasione del lancio della certificazione ISO 42001, un pilastro per sviluppare, adottare e monitorare sistemi IA in modo responsabile, etico e trasparente. “Stiamo sviluppando una soluzione che permette di verificare qual è l’uso consapevole dell’energia elettrica nelle case”, anticipa Pizzuto.
Il consumo di energia elettrica dei data center è il primo argomento che utilizzano i critici dell’Intelligenza Artificiale. Pensa che l’IA possa portare più benefici o svantaggi in termini di consumo ed emissioni di energia?
Il problema legato al consumo di energia di IA e data center è filosofico. Dobbiamo aumentare la potenza di calcolo, quindi i data center consumeranno più, così come i dispositivi utilizzati. Tuttavia, i benefici legati a efficacia ed efficienza di sistemi e tecnologie AI based sono superiori rispetto al maggiore consumo di energia di un data center.
Ad esempio, sistemi basati sull’IA potrebbe contribuire a gestire meglio i consumi di energia elettrica
“Stiamo sviluppando una soluzione che permette di verificare qual è l’uso consapevole dell’energia elettrica nelle case. In questo momento non sappiamo come tutti i sistemi nella nostra casa utilizzano l’energia elettrica. Sicuramente l’uso dell’energia elettrica sarebbe più efficace e meno dispendioso se facessimo imparare ai nostri dispositivi il nostro comportamento con loro”, spiega Pizzuto, anticipando i piani della società, prima realtà italiana ad essere certificata in base alla norma UNI CEI ISO/IEC 42001:2024, lo standard internazionale per i sistemi di gestione dell’intelligenza artificiale, secondo lo schema ACCREDIA.
La certificazione ISO/IEC 42001 è un pilastro per sviluppare, adottare e monitorare sistemi IA in modo responsabile, etico e trasparente. SMI svilupperà solo tecnologie IA fidate, spiegabili e trasparenti. Al tempo stesso, può accompagnare altre aziende nello sviluppo e nell’adozione di sistemi di IA affidabili, etici e sostenibili, fornendo un’architettura organizzativa e procedurale. La certificazione è il primo passo passo per adottare un approccio sistemico e documentabile alla gestione dell’IA e integrare efficacemente l’IA all’interno dei processi aziendali in modo sostenibile e tracciabile.