I 15 maggiori gestori dei sistemi di trasmissione di energia elettrica europei aumenteranno il flusso di cassa operativo a 120 miliardi di euro dal 2025 al 2029, rispetto ai 57 miliardi di euro del 2020-2024. Con l’obiettivo di triplicare gli investimenti, portandoli a 345 miliardi di euro nei prossimi cinque anni
Mancano all’appello 250 miliardi di euro all’Europa per ammodernare ed espandere le reti elettriche nei prossimi cinque anni sulla base dei piani di investimenti dei gestori dei sistemi di trasmissione Ue.
OBIETTIVO TRIPLICARE GLI INVESTIMENTI FINO A 345 MLD DI EURO NEI PROSSIMI CINQUE ANNI, MA NE MANCANO ALL’APPELLO 250
L’analisi, condotta da Boston Consulting Group (BCG), prevede che i 15 maggiori gestori dei sistemi di trasmissione di energia elettrica europei aumenteranno il flusso di cassa operativo a 120 miliardi di euro dal 2025 al 2029, rispetto ai 57 miliardi di euro del 2020-2024. Con l’obiettivo di triplicare gli investimenti, portandoli a 345 miliardi di euro nei prossimi cinque anni. Supponendo che debbano essere pagati anche dividendi tra i 25 e i 30 miliardi di euro, ciò lascerebbe un deficit di finanziamento di circa 250 miliardi di euro, secondo quanto riportato nel documento.
PERCHÉ LA RETE HA BISOGNO DI ESSERE AMMODERNATA
L’aumento dell’elettrificazione, la crescita della domanda di energia da parte dell’intelligenza artificiale e dei data center, l’integrazione delle energie rinnovabili e l’invecchiamento delle infrastrutture implicano che le reti elettriche europee necessitino di una revisione radicale. Senza dimenticare che alla fine di aprile, Spagna e Portogallo hanno subito il peggior blackout elettrico della loro storia. E che la scorsa settimana si è verificata un’interruzione di corrente in ampie zone della Repubblica Ceca. Incidenti che hanno aggravato le preoccupazioni sulla resilienza del sistema elettrico europeo.
LE CIFRE AL NETTO DI FINANZIAMENTI DA PARTE DI UE E STATI MEMBRI
Il rapporto non ha però fornito dettagli sui finanziamenti che alcuni gestori di rete potrebbero ricevere. Alcuni gestori dei sistemi di trasmissione di energia elettrica possono ricevere sussidi attraverso programmi di finanziamento dell’UE o iniziative degli Stati membri. Secondo il report, questo problema dovrebbe essere risolto tramite debito, azioni, dismissioni o dividendi più bassi.
BRIJS (BCG): L’EUROPA RISCHIA DI AVERE GENERAZIONE RINNOVABILE CHE NON PUÒ RAGGIUNGERE I CONSUMATORI
“Senza un’innovazione rapida nei modi in cui finanziamo le infrastrutture di rete, l’Europa rischia di avere una generazione di energia rinnovabile di classe mondiale che non può raggiungere i consumatori perché la rete non ha tenuto il passo”, ha affermato Tom Brijs, partner di BCG e coautore del rapporto.