Il Dipartimento USA all’Energia ha previsto una serie di risorse – tra cui prestiti, sovvenzioni, crediti d’imposta e assistenza tecnica – che possono aiutare i proprietari e gli operatori dei datacenter a garantire soluzioni energetiche pulite e affidabili
La Casa Bianca ha appena lanciato uno sforzo importante per impedire che i data center – che consumano ingenti quantità di energia – compromettano gli obiettivi climatici degli Stati Uniti. L’impennata delle infrastrutture, stimolata in parte dall’intelligenza artificiale generativa, potrebbe minacciare la decarbonizzazione con l’aumento del consumo di energia.
Le nuove politiche per promuovere e gestire la crescita delle infrastrutture dei data center includono diversi progetti.
LA TASK FORCE SULL’INFRASTRUTTURA DEI DATA CENTER PER L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
La Casa Bianca sta lanciando una nuova task force sull’infrastruttura dei data center AI per coordinare le politiche in tutto il governo. Guidata dal National Economic Council, dal National Security Council e dall’ufficio del vicecapo di Stato maggiore della Casa Bianca, la Task Force Interagenzia fornirà un coordinamento semplificato sulle politiche per far progredire le operazioni di sviluppo dei data center in linea con gli obiettivi economici, di sicurezza nazionale e ambientali.
Come riporta Axios, la squadra collaborerà con i leader delle infrastrutture AI per identificare le opportunità e collaborerà con le agenzie per garantire risorse adeguate, designare punti di contatto unici delle agenzie e dare la giusta priorità allo sviluppo dei data center per riflettere l’importanza di questi progetti per la sicurezza nazionale e gli interessi economici americani.
Infine, la task force si baserà sul recente lavoro per identificare le autorità e le aree esistenti in cui è necessaria un’azione legislativa per modificare o rafforzare le autorità federali per supportare lo sviluppo dei data center per l’intelligenza artificiale.
UN’ASSISTENZA TECNICA PER LE AUTORITÀ FEDERALI
Il governo statunitense amplierà l’assistenza tecnica alle autorità federali, statali e locali che gestiscono il rilascio dei permessi per i data center. Il Permitting Council collaborerà con gli sviluppatori dei data center AI per stabilire delle tempistiche complete per l’azione dell’agenzia federale e assegnerà fondi alle agenzie che accelerano le valutazioni per i progetti di energia pulita coperti da FAST-41 che supportano i data center.
IL TEAM DI ENGAGEMENT DEI DATACENTER PER L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Il Dipartimento dell’Energia (DOE) sta creando un team di engagement (coinvolgimento) per sfruttare i programmi a supporto dello sviluppo dei datacenter AI. Il DOE ha curato una serie di risorse – tra cui prestiti, sovvenzioni, crediti d’imposta e assistenza tecnica – che possono aiutare i proprietari e gli operatori dei datacenter a garantire soluzioni energetiche pulite e affidabili.
Il DOE sta inoltre pianificando una serie di incontri con sviluppatori di datacenter, fornitori di soluzioni di energia pulita, operatori di rete e altre parti interessate per guidare lo sviluppo di soluzioni innovative.
LE STRATEGIE DELLA CASA BIANCA E IL CONSUMO DI ENERGIA DEI DATA CENTER
La Casa Bianca sta camminando su un filo teso: afferma di supportare un maggiore sviluppo degli Stati Uniti, mentre cerca di collegarlo a fonti a basse emissioni di carbonio. Il governo ha dichiarato che un obiettivo è l’occupazione nelle infrastrutture nazionali, e le aree energetiche delle politiche parlano di cooperazione, non di regolamentazione.
Gli annunci seguono l’incontro alla Casa Bianca di giovedì scorso con i massimi dirigenti di OpenAI, Microsoft, Google, Meta, Exelon, Nvidia ed altri giganti, a cui erano presenti anche l’inviato speciale statunitense per il Clima, John Podesta, il climate advisor Ali Zaidi e la direttrice del DOE, Jennifer Granholm.
Una recente analisi di Bloomberg Intelligence prevede che l’utilizzo di elettricità nei data center entro il 2030 crescerà dalle 4 alle 10 volte. Nella fascia alta dell’intervallo, ciò rappresenterebbe il 17% della domanda di elettricità degli Stati Uniti. La crescita guiderà l’implementazione di energia solare, accumulo di batterie e generazione di gas, “considerati i tempi relativamente brevi per costruire queste tecnologie rispetto ad altre fonti di energia”, hanno affermato gli analisti Rob Barnett e Patricio Alvarez.