L’aumento dell’attività mineraria in tutto il mondo sta attirando anche l’attenzione delle organizzazioni criminali, che cercano di ottenere la loro fetta della torta dei minerali critici, conducendo attività illegali
Con l’aumento della domanda di minerali critici, aumenta anche la quantità di attività minerarie illegali. Stiamo assistendo ad un boom minerario come non si vedeva da decenni, poiché governi e aziende energetiche perseguono nuovi progetti per estrarre i minerali necessari a supportare la transizione verde globale. Le aziende stanno cercando di estrarre una vasta gamma di metalli e minerali – come litio, cobalto e zinco – per la produzione di batterie agli ioni di litio, apparecchiature per l’energia rinnovabile e altre tecnologie pulite. L’aumento dell’attività mineraria in tutto il mondo sta attirando anche l’attenzione dei criminali, che cercano di ottenere la loro fetta della torta dei minerali critici, conducendo attività illegali.
IL PROBLEMA DEI MINERALI CRITICI IN BRASILE
Il Brasile – scrive Felicity Bradstock su Oilprice – soffre da tempo di attività minerarie illegali, e la situazione sta diventando ancora più diffusa con l’aumento della domanda di metalli e minerali preziosi. Una delle recenti misure repressive ha individuato i criminali mentre estraevano grandi quantità di cassiterite, che è il principale minerale di stagno. Sebbene se ne parli meno rispetto ad altri minerali critici, lo stagno è un componente chiave per il rivestimento di pannelli solari, batterie agli ioni di litio e saldature per un’ampia gamma di dispositivi elettronici. Il prezzo dello stagno nei primi sei mesi del 2024 è aumentato del 29%, e il Brasile è uno dei maggiori esportatori.
LA SITUAZIONE NELLA REGIONE AMAZZONICA
Le attività minerarie illegali nella regione amazzonica brasiliana sono aumentate, poiché più aziende hanno investito in attività minerarie convenzionali nella zona. Oltre alla cassiterite, le bande criminali stanno cercando di estrarre anche manganese e rame. Il numero di progetti minerari è aumentato in seguito alla recente introduzione di iniziative per attrarre investimenti critici da parte del governo brasiliano.
La polizia continua a sequestrare enormi quantità di minerali critici estratti illegalmente, che ogni giorno vengono nascosti nei camion sulle autostrade brasiliane. Nel giugno scorso la polizia ha sequestrato 23.000 tonnellate di manganese che erano in fase di esportazione in Cina. Ciò ha portato la polizia federale a chiudere un sito minerario illegale nello stato di Pará. Le autorità dello Stato hanno anche fatto irruzione in diversi siti di rame e oro, dove hanno riferito che i lavoratori stavano operando in condizioni simili alla schiavitù.
L’ESTRAZIONE ILLECITA DI MINERALI CRITICI NEI PAESI DEL SUDAMERICA
Il Brasile non è l’unico Paese del Sudamerica a combattere l’estrazione illegale. Nel “Triangolo del litio” – una regione di abbondanti riserve di litio situate tra Argentina, Bolivia e Cile – si teme un aumento delle attività di estrazione illegale, poiché le bande cercano di trarre profitto dall’estrazione di uno dei minerali critici più ricercati. Nel frattempo, questo mese a Panama il governo ha avvertito di un aumento del rischio di estrazione illegale a seguito della chiusura delle operazioni nella miniera di rame di Cobre Panama, nel novembre scorso.
Il ministro della Sicurezza di Panama, Frank Abrego, ha dichiarato che “per queste pratiche vengono utilizzati metodi inappropriati e sostanze chimiche altamente pericolose, come il cianuro. Ci sono informazioni che gruppi criminali organizzati siano coinvolti in questo business illegale”.
IL MERCATO ILLEGALE DEI MINERALI CRITICI
Il mercato per questi minerali critici è enorme, poiché i Paesi di tutto il mondo lavorano per rafforzare le loro catene di approvvigionamento, per garantire di avere una fornitura sufficientemente stabile di metalli e minerali per soddisfare la crescente domanda. I criminali hanno trovato dei modi innovativi per utilizzare rotte commerciali legittime per esportare i minerali illegali, rendendo più difficile tracciare le loro attività. Ad esempio, dei recenti rapporti hanno riportato che i porti franchi, originariamente mirati a fornire stoccaggio e transito di merci esenti da tasse, sono stati usati dai leader criminali per vendere minerali essenziali acquisiti illegalmente in tutto il mondo.
LE LINEE GUIDA PER PREVENIRE L’ESTRAZIONE ILLECITA
Lo scorso aprile l’ONU ha guidato un gruppo di esperti che mirava a supportare oltre 100 Paesi nello stabilire delle linee guida per prevenire parte del degrado ambientale e delle violazioni dei diritti umani legate all’estrazione di minerali critici.
Le linee guida affronteranno l’aumento dei casi di lavoro illegale e violazioni dei diritti umani legate all’industria. Tuttavia, c’è ancora molto da fare per contrastare l’aumento delle attività illegali nelle principali regioni minerarie in tutto il mondo. Mentre i governi tentano di reprimere l’estrazione illegale all’interno dei loro confini, l’introduzione di standard internazionali più rigorosi per l’esportazione di minerali potrebbe aiutare a ridurre il problema, incoraggiando una maggiore trasparenza della catena di fornitura per tracciare i minerali dall’estrazione all’esportazione.