Le automobili elettriche cinesi sono al centro di un mercato nero, all’insaputa dei produttori. Tutti i dettagli
Le automobili elettriche cinesi alimentano il mercato nero. Infatti, le guerre in Ucraina e Medio Oriente hanno spalancato le porte alle esportazioni illegali di vetture a batteria nuove, registrate come usate, verso Russia e Medio Oriente. È quanto ha scoperto il quotidiano Rest of World. Tutti i dettagli.
IL MERCATO NERO
Sempre più auto elettriche cinesi usate che circolano sulle strade in Russia e Medio Oriente sono in realtà nuove. Infatti, negli ultimi mesi in Cina è nato un mercato parallelo dell’export, alimentato da esportatori che utilizzano canali non ufficiali.
Questi soggetti vendono le automobili elettriche nuove come usate, all’insaputa dei produttori. Infatti, la legge nazionale prevede che le vetture di seconda mano possano essere esportate senza l’autorizzazione delle case automobilistiche. Uno stratagemma che è stato scoperto grazie all’intuizione del personale di Li Auto, che ha notato che 200 EV vendute a luglio 2023 non era stata assicurata. Di conseguenza, non potevano essere guidate in Cina.
DOVE VANNO LE ELETTRICHE CINESI?
Una pratica commerciale illegale che sta riscuotendo grande successo nei Paesi dove i produttori sono ancora indietro nella corsa all’elettrico.
Le destinazioni preferite di questo mercato nero sono l’Asia centrale e il Medio Oriente, secondo quanto ha affermato il Ceo di Li Auto, Li Xiang, in un post su Weibo dove mostrava il costo maggiorato di un SUV L7 venduto in Kazakhistan. Russia, Kazakistan, Arabia Saudita, Indonesia e Giordania sono i principali porti sicuri che i commercianti cinesi scelgono per i loro traffici.
Sei esportatori di auto hanno confermato a Rest Of World di aver spedito modelli a batteria “di seconda mano” in questi Paesi, dove le vetture elettriche di lusso cinesi sono uno status symbol. È sufficiente che gli ingegneri cambino la lingua del software e la vettura può essere spacciata per usata.
“Le auto cinesi stanno diventando molto popolari. Grandi schermi, funzioni interattive, maniglie delle porte nascoste, controllo vocale, sedie da massaggio, tutte queste cose possono essere molto attraenti. Quando le aziende automotive vogliono entrare in un nuovo mercato hanno un sacco di cose da considerare. Ma i commercianti come noi sono più agili”, ha detto Ethan Zhang, un esportatore di auto con sede nella provincia settentrionale cinese di Hebei a Rest of World.
MERCATO NERO, SI INVERTONO I FLUSSI
È interessante notare che la direzione del flusso illegale di automobili elettriche è cambiato. Infatti, in passato erano i marchi di lusso europei, come BMW e Mercedes-Benz, ad arrivare in Cina per vie illegali.
Oggi, invece, l’appeal dei veicoli elettrici cinesi è aumentato a livello globale, così come la domanda di modelli Li Auto, Zeekr e BYD. In particolare in Russia, destinazione preferita dei trafficanti di EV, dove la guerra in Ucraina ha reso più difficile l’ingresso delle auto estere nel Paese.