Le immatricolazioni crescono poco e restano lontane dai livelli pre-Covid. Le BEV salgono nei volumi ma non nella quota. ANFIA chiede alla Commissione un cambio di rotta su emissioni e carburanti rinnovabili
Il mercato europeo cresce con il freno a mano tirato anche nel 2025 e l’Italia è fanalino di coda nei cinque maggiori mercati europei. L’aumento del 25,7% delle vetture BEV nel cumulato non basta ad aumentare sensibilmente la quota di mercato, che si ferma al 16,4%. È quanto emerge dai dati di ANFIA relativi ai primi dieci mesi dell’anno. Trend che spingono l’associazione a chiedere che a inizio dicembre la Commissione Europea presenti una proposta pragmatica di revisione del regolamento sulla riduzione delle emissioni di CO2 degli autoveicoli leggeri che includa anche i carburanti rinnovabili. Tutti i dettagli.
I NUMERI DEL MERCATO UE DELL’AUTO
Da gennaio ad ottobre il mercato europeo dell’auto è cresciuto di appena l’1,4% (8.974.026 unità immatricolate) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ad ottobre si sono registrate 916.609 nuove vetture, il 5,8% in più rispetto ad ottobre 2024.
“L’Europa dell’auto registra una crescita appena percettibile, chiudendo i primi dieci mesi dell’anno a +1,4% rispetto a gennaio-ottobre 2024, ma a -30,7% rispetto allo stesso periodo del 2019, pre-Covid”, commenta Roberto Vavassori, presidente di ANFIA.
VAVASSORI: BIOCARBURANTI IN REGOLAMENTO AUTO ENTRO DICEMBRE
La quota di mercato europea raggiunta dalle automobili a batteria si ferma al 16,4%, ben lontano dai target previsti al 2025 per il Green Deal. Se allarghiamo lo sguardo al complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata all’EFTA e al Regno Unito, la situazione migliora leggermente. Ad ottobre le immatricolazioni di auto nell’area sono ammontate a 1.091.904 unità (+4,9% su ottobre 2024). Nei primi dieci mesi del 2025, invece, i volumi immatricolati hanno raggiunto le 11.020.514 unità (+1,9% rispetto a gennaio-ottobre 2024).
“Auspichiamo che a inizio dicembre la Commissione Europea, tenendo conto dei dati reali di mercato nei diversi Paesi e della situazione industriale, presenti una proposta pragmatica di revisione del regolamento sulla riduzione delle emissioni di CO2 degli autoveicoli leggeri, che preveda, accanto allo sviluppo dell’ecosistema della mobilità elettrica, anche la diffusione dei carburanti rinnovabili come elemento indispensabile per il raggiungimento dei target”, sottolinea il presidente di ANFIA.
ITALIA FANALINO DI CODA
L’Italia è fanalino di coda dei cinque major market. Ad ottobre i quattro competitor hanno tutti registrato una variazione positiva rispetto allo stesso mese del 2024, fatta eccezione per la Penisola. La Spagna ha visto una crescita del 15,9%, la Germania del 7,8%, la Francia del 2,9% e il Regno Unito dell’0,5%. L’Italia, al contrario, ha registrato un calo dello 0,5%. I volumi totalizzati ad ottobre 2025 si attestano a 125.961 unità. Nei primi dieci mesi del 2025, invece, le immatricolazioni complessive sono ammontate a 1.293.967 unità, il 2,6% in meno rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2024.
BENZINA E DIESEL IN CALO
Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina hanno chiuso il mese di ottobre in calo del 17,2%, con una quota di mercato del 23%. In flessione anche le autovetture diesel (-29,2% su ottobre 2024), con una market share del 9,3%. Nel cumulato, le immatricolazioni di autovetture a benzina sono in calo del 16,9% (25,2% di quota), così come le vendite di auto diesel (-31,5% e 9,8% di quota nel periodo). Le autovetture elettrificate rappresentano il 58% del mercato di ottobre, mentre nel cumulato sono il 55,7%, con volumi in crescita nel mese (+15%) e in aumento nel cumulato (+15,2%). Tra queste, le ibride mild e full hanno visto una crescita del 6,4% nel mese, con una quota di mercato del 45,8%, mentre nel cumulato risultano in crescita dell’8,9%, con una market share del 44,5%.
Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili, invece, sono cresciute del 65% nel mese (quota di mercato:12,2%) e del 49,1% nel cumulato (con la market share all’11,2%). Nel dettaglio, le auto elettriche (BEV) hanno una quota del 5% e aumentano del 24,9% nel mese. In crescita consistente le ibride plug-in: +112,1%, con il 7,2% di quota del mercato del mese. Nel cumulato dei dieci mesi, sia le BEV che le PHEV risultano in aumento, rispettivamente +26,5% (quota: 5,2%) e +76,4% (quota: 6%). Infine, le autovetture a gas rappresentano il 9,7% dell’immatricolato di ottobre, interamente composto da autovetture Gpl (+6,3% su ottobre 2024). Nel cumulato, le autovetture Gpl risultano in calo del -3,4% (quota: 9,3%) e, considerando la totalità delle alimentate a gas, si registra un calo del 4,4%.


