Skip to content
Pichetto Consiglio UE marzo 2025

Il ministro Pichetto al Consiglio Ue: “Sull’energia servono interventi anche nel breve periodo. L’Italia presenterà delle proposte”

Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è intervenuto al Consiglio dei Ministri dell’Energia dell’Unione europea in corso a Bruxelles

Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è intervenuto al Consiglio dei Ministri dell’Energia dell’Unione europea in corso a Bruxelles. Pichetto Fratin ha evidenziato che per l’Italia, in questo momento, le maggiori preoccupazioni sono costituite dagli alti costi dell’energia.

PICHETTO: “ SERVONO INTERVENTI PER ABBASSARE I PREZZI NEL BREVE PERIODO”

“Guardiamo con preoccupazione – ha spiegato Pichetto – ai differenziali di prezzo con altri Paesi Ue e della stessa Unione europea rispetto ai Paesi terzi e agli effetti che essi hanno sulla competitività delle nostre imprese e ricadute sui nostri cittadini e famiglie. Le misure del Clean Industrial Deal e dell’Action Plan for Affordable Energy sono positive, ma portano risultati soprattutto nel medio e nel lungo periodo. Servono piuttosto – ha ricordato ai ministri europei – interventi in grado di abbassare i prezzi nel breve periodo. L’Italia è pronta a dare il proprio contributo attraverso proposte concrete che domani verranno presentate ai commissari Fitto, Ribera, Hoekstra e Jorgensen”.

PICHETTO: “AGIRE SU REGOLAMENTO STOCCAGGI E SUL DECOUPLING”

“Riteniamo importante – ha ricordato il ministro italiano – agire tempestivamente nel negoziato sulla proposta di revisione del Regolamento stoccaggi per introdurre maggiore flessibilità nell’attuazione degli obblighi di riempimento ed evitare speculazioni, che hanno generato alti valori dello spread tra i prezzi invernali ed estivi. Sosteniamo con forza l’obbiettivo, affermato dalla Commissione, di favorire il decoupling dei prezzi dell’energia elettrica dal mercato del gas naturale attraverso la diffusione dei contratti a lungo termine e i contratti per differenza”.

L’IMPORTANZA DELLE INTERCONNESSIONI CON I PAESI EXTRA UE

“Condividiamo le posizioni della Commissione – ha evidenziato Pichetto Fratin – sulla volontà di proseguire gli sforzi sul monitoraggio dei mercati energetici e su quella di promuovere gli investimenti per la flessibilità e per l’adeguatezza del sistema elettrico, purché sia lasciata agli Stati membri sufficiente libertà di manovra circa l’implementazione. Riteniamo di fondamentale importanza lo sviluppo delle interconnessioni tra Paesi Ue e con Paesi extra Ue, in particolare quelle che collegano Nord Africa ed Europa, al fine di diversificare le fonti e creare mercati più competitivi ed integrati, con effetti positivi sui differenziali di prezzi”, ha concluso.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su