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Prysmian

Il ruolo del settore dei cavi nella transizione energetica

I cavi costituiscono, infatti, la spina dorsale delle reti elettriche perché rendono possibile il processo di trasporto dell’energia dai luoghi in cui viene generata – come un impianto fotovoltaico o un parco eolico offshore – alle città e alle comunità dove viene distribuita. Prysmian destina più di 100 milioni all’anno in ricerca R&D per creare cavi sempre più sostenibili per l’ambiente 

L’energia è senza dubbio uno dei principali vettori del progresso tecnologico e industriale degli ultimi decenni. Eppure, solo recentemente abbiamo cominciato a prendere consapevolezza degli effetti a lungo termine del nostro modello energetico, a cominciare dall’impatto che le modalità correnti di produzione e consumo dell’energia hanno sull’ambiente.

IL RUOLO DELLE ATTIVITA’ UMANE

La comunità scientifica, attraverso il rapporto Fifth Assessment Report (AR5) dell’Intergovernmental Panel of Climate Change (IPCC), stima che le attività umane e le relative emissioni di CO2 nell’atmosfera hanno causato un aumento della temperatura globale di 1°C rispetto ai livelli storici preindustriali. La ricerca ricorda inoltre che, qualora non si ponga un riparo e se l’aumento della temperatura continuasse allo stesso ritmo, raggiungeremmo in poco tempo +1.5°C: un punto di non ritorno in termini climatici.

DIGITALIZZAZIONE, NUOVE TECNOLOGIE E RINNOVABILI I VETTORI CHE GUIDANO LA TRANSIZIONE ENERGETICA

Digitalizzazione, nuove tecnologie e fonti rinnovabili sono i vettori che stanno guidando l’Europa e l’Italia verso una transizione energetica non più posticipabile. Questa trasformazione è senza dubbio una delle più grandi e complesse sfide del nostro tempo ed è una tematica che stimola il dibattito di attivisti, quotidiani, giornalisti, politici e differenti confronti sul web. Eppure, la congiuntura internazionale degli ultimi anni, caratterizzata prima dalla pandemia e poi dall’aumento dei costi energetici e delle materie prima sta in qualche modo rallentando un percorso che, nell’ultimo decennio, ha conseguito risultati importanti. Basti pensare alla conclusione della recente COP27 tenutasi a Sharm el-Sheikh, dove – tra le rumorose assenze di alcuni dei Paesi maggiormente responsabili delle emissioni di CO2 – è stato varato un documento finale che prevede anche di incentivare “l’energia a basse emissioni”.

Non si tratta di una novità: passare da un mix energetico basato sui combustibili fossili a uno a basse – e in prospettiva a zero – emissioni di carbonio è l’obiettivo dichiarato di governi e organizzazioni internazionali. E le fonti energetiche rinnovabili sono la chiave attraverso cui raggiungere questo traguardo.

Un percorso nel quale, tra considerazioni e riflessioni di vario tipo sulle corrette prassi e azioni da attuare, ogni Paese, organizzazione, azienda e individuo è chiamato a svolgere la propria parte.

COME LA DIGITALIZZAZIONE STA RIVOLUZIONANDO IL LAVORO

Sostenere che transizione energetica e transizione digitale siano strettamente correlate non può certo suonare come una novità in un periodo storico che, per diverse ragioni, ha visto termini come connettività, Internet of Things, intelligenza artificiale, big data e robotica entrare a far parte dei discorsi quotidiani.
Ma la digitalizzazione sta rivoluzionando anche il modo in cui aziende e organizzazioni gestiscono il proprio lavoro quotidiano, agendo oggi come facilitatore – e per certi versi come “moltiplicatore di forze” – su tutti e tre i principali driver della trasformazione energetica:
• la decarbonizzazione della produzione
• l’elettrificazione dei consumi
• la diffusione di nuove modalità di fruizione e scambio dell’energia, come quelle paventate dalla nascita, anche nel nostro Paese, delle prime comunità energetiche.

L’ATTENZIONE DI PRYSMIAN (E DEL SETTORE DEI CAVI) NELLA TRANSIZIONE

Tre ambiti ai quali Prysmian Group, e in generale il settore dei cavi, rivolgono una particolare attenzione e a cui stanno contribuendo con nuovi prodotti e servizi.
Prima fra tutte la decarbonizzazione: le infrastrutture di rete per la trasmissione e la distribuzione dell’energia e per le telecomunicazioni ricoprono, infatti, un ruolo cruciale in questo processo, su scala globale.

LA SPINTA AL MERCATO

In quest’ottica, il Green Deal europeo e il Piano Biden lanciato negli Usa la scorsa primavera rappresentano un’opportunità strategica di crescita per tutto il settore, dando una nuova spinta allo sviluppo del mercato per i sistemi in cavo e le fibre ottiche. Una crescita che deve essere supportata dall’innovazione, a cui Prysmian destina più di 100 milioni all’anno in ricerca R&D per creare cavi sempre più sostenibili per l’ambiente (come dimostrato dal lancio, lo scorso anno, di ECO CABLE, la prima etichetta verde nel mondo dei cavi), con maggiore capacità di trasmissione (superando il record di 1 Petabit raggiunto nel 2019) e in grado di coprire le distanze e sostenere le pressioni dei fondali oceanici.

IL RUOLO (FONDAMENTALE) DEI CAVI

I cavi costituiscono, infatti, la spina dorsale delle reti elettriche perché rendono possibile il processo di trasporto dell’energia dai luoghi in cui viene generata – come un impianto fotovoltaico o un parco eolico offshore – alle città e alle comunità dove viene distribuita. La loro efficienza è fondamentale per la creazione e la trasmissione di energia più pulita, più intelligente e più competitiva. Un’attività che si sviluppa sia su scala globale che locale: da una parte, il settore dei cavi rifornisce le imprese che producono energia nelle wind farm del Mar del Nord, ma dall’altra presenta al mercato i prodotti che vengono utilizzati in ambiti molto più vicini a noi, nelle nostre città e nei nostri quartieri.

Infatti, i cavi sono utilizzati anche in alcuni sistemi di stoccaggio dell’energia, come le batterie al litio, che consentono di immagazzinare l’energia prodotta durante le ore diurne per poi rilasciarla durante le ore di picco di consumo. In questo modo, i cavi contribuiscono a garantire una fornitura di energia stabile e affidabile, anche quando le fonti di energia rinnovabile sono intermittenti.

IL SUPPORTO DI PRYSMIAN A INDUSTRIA 4.0

Prysmian, inoltre, si impegna per supportare lo sviluppo dell’Industria 4.0, offrendo cavi e sistemi sviluppati attraverso processi data-driven e facendo leva sulle divisioni interne e sull’acceleratore di start-up Corporate Hangar. Un esempio dei prodotti che possono sostenere l’evoluzione di molti settori industriali è il cavo FlexRibbon, il cui disegno ultra-compatto utilizza fibre ottiche resistenti alla piegatura e così piccole da consentire la realizzazione di cavi installabili in condotti da 30 a 40 millimetri.
I cavi svolgono poi un ruolo importante nell’efficienza energetica degli edifici, poiché consentono di trasmettere l’energia elettrica necessaria per alimentare gli impianti di riscaldamento, il raffreddamento e l’illuminazione. In questo modo, cavi intelligenti e sistemi elettrici dotati di dispositivi smart per il controllo dei consumi e dello stato di salute degli impianti, contribuiscono a ridurre i consumi energetici e a promuovere un uso più efficiente dell’energia. Prysmian Group offre il proprio contributo a questo impegno attraverso PRY-CAM HOME, la soluzione per il monitoraggio degli impianti elettrici a bassa tensione pensata per fornire supporto e informazioni utili sia agli installatori – che possono utilizzarla per svolgere le prove strumentali previste dalla legge per la certificazione di un impianto elettrico – sia agli utenti domestici, che possono tenere sotto controllo il funzionamento del proprio impianto e il consumo di elettrodomestici e dei dispositivi elettronici che si stanno moltiplicando nelle nostre cose.

IL PIANO DI PRYSMIAN PER AZZERARE LE EMISSIONI NETTE DI CO2

Prysmian Group è direttamente coinvolta in ciascuna di queste dimensioni. Per questa ragione, ha varato un piano finalizzato all’azzeramento delle emissioni nette di CO2, destinando i propri investimenti al miglioramento della sostenibilità dell’organizzazione e della supply chain, e allo sviluppo di tecnologie in cavo, asset e servizi all’avanguardia con obiettivi di riduzione dei consumi energetici.

I prossimi anni segneranno un grande cambiamento nelle modalità di utilizzo e produzione dell’energia e il settore dei cavi, capitanato da Prysmian Group, è pronto a dare il proprio contributo alla trasformazione digitale che rivoluzionerà la nostra vita quotidiana e il modo in cui conserviamo e utilizziamo l’energia.

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