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In primavera arrivano 400 nomine. La caccia alle poltrone è aperta

In primavera sono previste nomine in 90 consigli di amministrazione delle aziende partecipate dello Stato. La corsa alle poltrone è aperta. Ecco quali sono in ballo

La finanza e la politica pensano già alle nomine di primavera delle partecipate dello Stato. Tante le poltrone in ballo. Infatti, nel 2025 ci sarà il rinnovo di circa 90 consigli di amministrazione, in cui siedono 400 persone. Nella lista figurano le società di primo livello, direttamente controllate dal Mef, ma anche quelle di secondo livello, controllate attraverso Cdp, Enel, Eni, FS, Leonardo, Poste, stando a quanto si legge su La Repubblica Affari & Finanza. La corsa alle poltrone è aperta.

NOMINE, E’ CACCIA ALLE POLTRONE

Le nomine di primavera rappresentano un’occasione ghiotta per la politica. Infatti, scadranno i mandati dei manager scelti nel 2022 durante il governo Draghi. Lo stesso anno Giorgia Meloni ha nominato Flavio Cattaneo ad di Enel e Giuseppina di Foggia presidente di Terna. Inoltre, ha riconfermato Claudio Descalzi e Matteo Del Fante alla guida rispettivamente di Eni e Poste. Successivamente, alla lista si è aggiunto anche Stefano Donnarumma, salito al vertice di FS. La partita per il vertice di Cdp è stata più lunga, ma si è conclusa con la riconferma dell’ad Dario Scannapieco.

LE SOCIETA’ CON LE POLTRONE PIU’ CALDE

La lista delle società interessate dal cambio di vertici comprende, tra le altre, Autostrade, Ansaldo Energia, Arexpo, Cdp Real State Sgr Fincantieri, Invitalia Italgas, Sace, Simest e Snam. possono saltar fuori la sera prima della pubblicazione delle liste per i nuovi cda, rendendo improvvisamente vecchi nomi e circostanze che hanno dominato le colonne dei giornali nei tre mesi precedenti.

Diverse società stanno sviluppando importanti progetti e delineando i piani industriali, quindi non sono da escludere riconferme. Ad esempio, l’attuale presidente di Terna, Igor De Biasio, potrebbe ricoprire nuovamente il ruolo di ad di Arexpo. Italgas, guidato da Paolo gallo, ha recentemente posto le basi per diventare il campione nazionale del gas, investendo più di 5 miliardi per l’acquisto di 2i Rete Gas, il secondo operatore italiano. L’ad di Snam, Stefano Venier, invece, ha delineato un piano che prevede l’arrivo imminente della seconda nave rigassificatrice e il potenziamento della Linea Adriatica di metanodotti.

NOMINE: AUTOSTRADE, SACE E SIMEST

In ballo ci sono anche le poltrone al vertice delle due agenzie governative Sace e Simest, dove attualmente siedono Alessandra Ricci e Pasquale Salzano, nuovo ambasciatore in Marocco. Fincantieri renderà operativa la nomina a presidente di Biagio Mazzotta, mentre l’ad Pierroberto Folgiero sembra andare verso la riconferma.

Tra le nomine figura anche il vertice di Autostrade per l’Italia, dove potrebbe essere riconfermato Roberto Tomasi, al lavoro sul nuovo Piano economico finanziario. Vicino a una nuova conferma anche Bernardo Mattarella, che dovrebbe proseguire alla guida di Invitalia.

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