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In tilt i Pos italiani. La colpa? Dei lavori a una rete gas in Svizzera

L’incidente sarebbe avvenuto ieri durante la posa di alcuni cavi gas che avrebbero danneggiato le infrastrutture in fibra. In serata il possibile ritorno alla normalità per i pos

Il battito di ali di una farfalla in Cina può provocare un tornado in Europa? Forse no ma un incidente durante l’installazione di alcune tubature a gas in Svizzera può provocare un malfunzionamento – o per meglio dire una paralisi – dei sistemi di pagamento con pos tramite bancomat e carte di credito in Italia.

COSA È ACCADUTO

È quanto avvenuto ieri e prosegue tutt’oggi a causa del danneggiamento, in Svizzera, dei cavi in fibra durante la posa dei tubi del gas. Worldline, fintech che gestisce le transazioni elettroniche in Europa, ha segnalato ai clienti “un’interruzione generica e diffusa della rete in Italia”, a causa della quale si erano verificate inevitabili conseguenze su alcuni sistemi di pagamento collegati con la società francese. Un guasto che poi si è diffuso in tutto il paese.

LE COMUNICAZIONI DELLE AZIENDE COINVOLTE

Nexi Payments, connessa alla rete Worldline, ha anch’essa informato i propri clienti del fatto che bisognerà attendere ancora per arrivare al ripristino della normalità. Al momento, ha comunicato la società, Nexi ha “avviato un’indagine, e si riserva ogni opportuna azione a tutela degli interessi della società e dei clienti”. A essere interessati, ha spiegato “sono esclusivamente i servizi di pagamento operati attraverso infrastrutture Worldline, di cui quest’ultima è unicamente responsabile”.

Anche Bancomat e Pagobancomat hanno comunicato analogamente che i disservizi sono “da imputarsi alla problematica segnalata da Worldline di un incidente relativo a un’interruzione della rete in Italia, che sta avendo impatti su vari servizi di pagamento”.

IN SERATA IL RITORNO ALLA NORMALITA’

Fonti del settore informano che in tarda serata è possibile che i pagamenti pos e con carte tornino alla normalità, grazie al ripristino dei cavi in fibra (sia per il fornitore principale sia per quello alternativo) danneggiati dalla posa delle tubature di gas in Svizzera. All’aspetto hardware si aggiunge quello del ripristino della parte software che dovrebbe concludersi in nottata.

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