Il ministro del petrolio indiano Dharmendra Pradhan ha recentemente partecipato a una conferenza virtuale con il numero uno di Snam.
La produzione nazionale di gas naturale è diminuita del 10,1% anno su anno a 2.435 milioni di metri cubi standard metrici a luglio. Anche i 2,6 milioni di tonnellate di petrolio prodotti nel paese durante il mese sono stati inferiori del 5% rispetto alla produzione del periodo di un anno fa. Ciò coincide con il calo del consumo interno di gas naturale del 14,3% rispetto allo scorso anno dovuto ai blocchi necessari a contenere la diffusione della pandemia di coronavirus. È quanto si legge sul sito indiano Financial Express.
IN CALO ANCHE NEL 2021
Secondo Care Ratings , la produzione lorda di gas naturale domestico diminuirà del 10,6% durante il 2021 poiché “nessuna azienda ha intenzione di aumentare la produzione in modo aggressivo o entrare in progetti ad alto rischio con un prezzo del gas così basso”. Il prezzo attuale del gas prodotto dai giacimenti locali è stato rivisto dal governo a un minimo storico di 2,39 dollari / mmBtu, che è addirittura inferiore al punto di pareggio per la maggior parte dei giacimenti, ha osservato l’agenzia. La produzione interna di gas naturale soddisfa solo il 51% del fabbisogno del paese.
La domanda di gas naturale nel mercato interno dipende in gran parte dalle industrie di fertilizzanti (28%), energia (23%), entità di distribuzione del gas di città (16%), raffinerie (12%) e petrolchimiche (8%).
COLLOQUI CON SNAM
Il ministro del petrolio Dharmendra Pradhan, ha riferito inoltre Financial Express, ha recentemente partecipato “a una conferenza virtuale con il il numero uno della principale società di servizi di gas in Europa SNAM. Il ministro ha accolto con favore l’entusiasmo di SNAM per le collaborazioni nei settori del GNL, dello stoccaggio del gas e dell’idrogeno”.