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Petrobras

La brasiliana Petrobras vicina alla vendita di due giacimenti offshore

La cessione potrebbe fruttare 1 miliardo di dollari e rientra nel piano di riduzione del debito intrapreso dalla major

La brasiliana Petroleo Brasileiro SA si sta avvicinando a grandi passi alla vendita di due giacimenti petroliferi in un processo che potrebbe portare circa 1 miliardo di dollari di entrate e aiutare la compagnia petrolifera statale nel suo tentativo di ridurre il debito.

FISSATO AL 5 GIUGNO LA SCADENZA DI RICEZIONE DELLE OFFERTE DEFINITIVE

Petrobras ha fissato al 5 giugno la scadenza di ricezione delle offerte definitive vincolanti per i suoi giacimenti petroliferi di Pampo ed Enchova al largo delle coste di Rio de Janeiro, hanno riferito due fonti a Reuters.

TRIDENT ENERGY E EIG GLOBAL ENERGY PARTNERS TRA GLI INTERESSATI

Trident Energy, una compagnia petrolifera indipendente sostenuta dalla società di private equity Warburg Pincus, è in pole position, anche se Petrobras ha invitato altre aziende a presentare un’offerta finale, tra cui Petro Rio Rio SA con sede a Rio de Janeiro e un consorzio composto da EIG Global Energy Partners e Ouro Preto Oleo e Gas.

PAMPO ED ENCHOVA SONO GLI ASSET PRODUTTIVO PIÙ MATURI NEL PORTAFOGLIO DI DISMISSIONI DELLA SOCIETÀ

Insieme, Pampo ed Enchova hanno prodotto quasi 39 mila barili di petrolio equivalente al giorno, secondo i dati di luglio 2018, che ne fanno il più grande asset produttivo maturo nel portafoglio di dismissioni della società. L’amministratore delegato Roberto Castello Branco, che ha preso le redini dell’azienda nel mese di gennaio, sta supervisionando la vendita di decine di asset nel tentativo di ridurre l’indebitamento e di riorientare l’azienda verso l’esplorazione e la produzione in acque profonde.

GIÀ DIMESSI 27 GIACIMENTI ONSHORE E LA PIPELINE UNITY

Nel mese di aprile, Petrobras ha annunciato la vendita di 8,6 miliardi di dollari della sua pipeline unity TAG a Engie SA e ha in programma di vendere otto raffinerie in un processo che, secondo quanto detto, potrebbe fruttare circa 15 miliardi di dollari. Nel frattempo la compagnia ha già avviato il processo di vendita di 27 giacimenti petroliferi onshore nello stato costiero di Rio de Janeiro.

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