Dopo aver superato il canale di Suez, la Yudin attualmente si trova al cantiere Micoperi di Ortona; poi farà una tappa in Croazia e infine si dirigerà verso il porto di Ravenna
Procedono i lavori per la realizzazione del rigassificatore di Ravenna. Al largo del porto, ben visibile dal lungomare di Punta Marina, si trova la nave Micoperi 30 che, con 150 persone a bordo, sta lavorando nell’Adriatico alla costruzione del rigassificatore BW Singapore di Snam, che entrerà in attività alla fine del 2025.
Attualmente la Micoperi 30 si occupa del consolidamento e manutenzione del pontile della piattaforma offshore Petra, da cui ha rimosso le parti non riutilizzabili per il nuovo progetto, incluse quelle subacquee. Per ora tutto si sta svolgendo nel rispetto dei tempi, che prevedono la fine lavori nel dicembre di quest’anno. A breve, intorno al 10 maggio, è atteso invece l’arrivo di un’altra nave: la Yudin, l’ammiraglia di Micoperi.
LA NAVE YUDIN E IL SUO PERCORSO FINO A RAVENNA
Dopo aver superato il canale di Suez, la Yudin attualmente si trova al cantiere Micoperi di Ortona; poi farà una tappa in Croazia e infine si dirigerà verso il porto di Ravenna. La nave lavorerà in parallelo alla Micoperi 30, installando le strutture realizzate dall’azienda ravennate Rosetti Marino per completare l’impianto. Nella fattispecie, si tratta di 50 pali lunghi fino a 95 metri e di diametro variabile tra i 1,5 e 3 metri, a cui si aggiungeranno delle strutture sommerse ed emerse del peso di circa 1.200 tonnellate l’una.
La nave Yudin è adatta a grandi sollevamenti offshore fino a 2.500 tonnellate. Con 185 metri di lunghezza e un’area di lavoro in coperta grande quanto un campo e mezzo da calcio, dispone di una gru con un braccio che arriva fino a 105 metri di altezza e alloggi per oltre 150 tecnici. È adatta alla movimentazione e all’installazione di impianti di elevato peso e dimensioni. Il pescaggio durante le attività di sollevamento arriva fino a 8,9 metri, mentre in navigazione scende a 5,5 metri, con una velocità massima di servizio di 10 nodi. Sulla prua ha inoltre un ponte di atterraggio per gli elicotteri.
BARTOLOTTI (MICOPERI): “LA YUDIN FINO ALL’INIZIO DEL 2025 OPERERÀ A RAVENNA”
La Micoperi di Ravenna, dopo anni difficili, è tornata quindi ad investire per incrementare la propria flotta. Sull’acquisto della nave gru Yudin, il presidente Silvio Bartolotti ha dichiarato: “confermo che è entrata a far parte della flotta Micoperi e fino all’inizio del 2025 opererà a Ravenna, in supporto alle attività per l’installazione e il posizionamento del nuovo rigassificatore”.
Bartolotti non ha rivelato l’investimento per la Yudin, ma ha sottolineato che “oggi il mercato ci premia: dopo aver vissuto anni difficili la Microperi sta bene, siamo cercati. Diversi mercati trainano, come il Messico, il Congo ed Israele”.
LA NAVE BW SINGAPORE
Il fulcro del rigassificatore sarà la nave FRSU BW Singapore: acquistata da Snam per circa 367 milioni di euro, può operare sia come nave metaniera per il trasporto del GNL sia come FSRU. Arriverà nel porto della città romagnola l’autunno prossimo. La BW Singapore ha una capacità di stoccaggio di 170.000 metri cubi di GNL e una capacità di rigassificazione di circa 5 miliardi di metri cubi all’anno.
Verrà posizionata al largo, a circa 8 km di distanza da Punta Marina, e dovrebbe essere operativa a partire dal 2025. L’investimento economico è di circa 1 miliardo di euro, a cui vanno aggiunti i 25 milioni di euro che Snam fornirà alla città di Ravenna attraverso compensazioni e mitigazioni.