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Petrolio Offshore

L’annuncio di Eni nell’offshore dell’Angola

Il Cane a sei zampe da lo start-up di un nuovo pozzo produttivo nel campo di Vandumbu nel Blocco 15/06

Eni ha avviato con successo un nuovo pozzo produttivo dal campo di Vandumbu, a circa 350 km a nord-ovest di Luanda e 130 km a ovest di Soyo, nel West Hub del Blocco 15/06, nelle acque dell’Angola.

SI TRATTA DI UN ULTERIORE PASSO NELLO SVILUPPO DEL CAMPO VANDUMBU, CHE È STATO AVVIATO IL 29 NOVEMBRE 2018

eniL’avvio del pozzo VAN-102, preceduto dall’avvio della seconda pompa sottomarina multifase (Subsea Multiphase Boosting System, SMBS) è avvenuto tramite la FPSO N’Goma ed ha raggiunto una performance di circa 13.000 barili. Si tratta di un ulteriore passo nello sviluppo del campo Vandumbu, che è stato avviato il 29 Novembre 2018, con 3 mesi di anticipo sui programmi, e che sarà completato nel Q1 2019 con l’avvio del pozzo di iniezione dell’acqua. Questo, insieme allo start up di un ulteriore pozzo produttivo nel campo di Mpungi, porterà la produzione del Blocco 15/06 a un totale di circa 170.000 barili di olio equivalente al giorno (boed), estendendo ulteriormente il plateau di produzione.

IL BLOCCO 15/06 È SVILUPPATO DA UNA JOINT VENTURE FORMATA DA ENI, SONANGOL E SSI FIFTEEN

Questi start-up segnano un ulteriore passo avanti nella strategia di sviluppo per fasi e per cluster che Eni ha adottato nel Blocco 15/06, e che ha permesso l’avvio di otto campi dal Novembre 2014, quando è iniziata la produzione del West Hub tramite il campo di Sangos. Il Blocco 15/06 è sviluppato da una Joint Venture formata da Eni (36,84%, Operatore), Sonangol P&P (36,84%) e SSI Fifteen Limited (26,32%). Eni è presente in Angola dal 1980 ed attualmente ha una produzione equity di circa 150,000 boed.

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