Le nuove batterie scoperte dalla Nasa promettono di rivoluzionare il trasporto aereo. Quando vedremo i primi aerei elettrici?
La Nasa apre le porte agli aerei elettrici. Un risultato reso possibile dalle nuove batterie allo stato solido sviluppate dall’Agenzia Spaziale americana. La decarbonizzazione del trasporto aereo è più vicina?
ARRIVANO GLI AEREI ELETTRICI?
Il progetto “Solid-state Architecture Batteries for Enhanced Rechargeability and Safety” (SABERS) della Nasa è andato a buon fine. Una buona notizia per il trasporto aereo, poiché i ricercatori hanno messo a punto batterie allo stato solido ideali per i velivoli. Batterie che saranno più green e sicure rispetto ai sistemi di accumulo tradizionali.
Infatti, queste nuove tecnologie hanno abbastanza potenza da muovere gli aerei ma sono anche leggere, uno dei principali punti deboli delle concorrenti agli ioni di litio. Ogni dispositivo libera 500 wattora di energia per chilogrammo, il doppio rispetto alle tradizionali. Inoltre, questi dispositivi sono in grado di raggiungere illesi temperature molto maggiori. Infatti, sono composte perlopiù da composti poco infiammabili, che difficilmente prendono fuoco. Infine, l’assenza di litio rappresenta un plus, oggi che le catene di fornitura sono in mano a pochi.
PERCHÉ NON SI PARLA DI AEREI ELETTRICI?
Fino ad oggi viaggiare su un areo alimentato ad elettricità era una chimera, tanto che gli aerei a batterie sono spariti dal dibattito riguardo la transizione dell’aviazione. Infatti, la discussione si concentra principalmente sui carburanti green, considerati i candidati principali per sostituire gli attuali combustibili, composti perlopiù da cherosene. Il risultato è che il settore dell’aviazione è responsabile del 2,4% delle emissioni di CO2 globali. Per quale ragione si parla poco di aerei a batteria?
La ragione dell’esclusione dell’elettrico dalle opzioni per la decarbonizzazione dell’aviazione risiede nei limiti delle batterie agli ioni di litio. Il primo elemento critico è il peso, troppo elevato per immagazzinare abbastanza energia da muovere un aereo. Inoltre, il rischio che possano prendere fuoco è alto, a causa delle sostanze chimiche che le compongono. Le nuove tecnologie di accumulo sviluppate dalla Nasa promettono di rivoluzionare i viaggi aerei, avviando il settore in maniera più decisa verso la decarbonizzazione.
QUANTO MANCA ANCORA AGLI AEREI ELETTRICI?
Dovremo ancora attendere diverso tempo prima di poter vedere aerei a batteria nei nostri cieli, come ammettono anche i ricercatori della Nasa. Tuttavia, le potenzialità e le caratteristiche dei nuovi dispositivi di accumulo fanno ben sperare.
“Stiamo iniziando ad avvicinarci a questa nuova frontiera della ricerca sulle batterie che potrebbe fare molto di più di quanto possano fare le batterie agli ioni di litio”, ha affermato Rocco Viggiano di SABRES, ricercatore presso il Glenn Research Center della Nasa a Cleveland secondo quanto riporta Oilprice.
“Questo design non solo elimina il 30-40% del peso delle batterie, ma ci permette anche di raddoppiare o addirittura triplicare l’energia che possono immagazzinare, superando di gran lunga le capacità delle batterie agli ioni di litio che sono considerate lo stato dell’arte”, ha aggiunto Viggiano.