Gli stoccaggi restano ai massimi storici per questa stagione a causa del clima favorevole. Il prelievo dagli stoccaggi è del 4% superiore alla media pluriennale
Le riserve di gas negli impianti di stoccaggio sotterraneo di gas (UGS) in Europa sono scese sotto gli 80 miliardi di metri cubi, rimanendo stabilmente ai massimi storici per questa stagione a causa del clima favorevole. Il prelievo dagli stoccaggi è del 4% superiore alla media pluriennale. Le richieste di transito del gas russo attraverso il territorio ucraino restano inferiori, e dall’inizio di gennaio hanno perso il 44%.
IL PRELIEVO DI GAS DAI PAESI UE
Secondo i dati forniti da Gas Infrastructure Europe (GIE), il prelievo di gas dagli stoccaggi di gas dei Paesi dell’Unione europea il 29 gennaio ammontava a 548 milioni di metri cubi, il livello minimo giornaliero negli ultimi 3 anni. Nel frattempo, il pompaggio al loro interno è stato pari a 28 milioni di metri cubi
IL LIVELLO DEGLI STOCCAGGI DI GAS IN EUROPA
La stagione del riscaldamento in Europa è iniziata il 14 novembre; da allora, i Paesi Ue hanno ritirato 28,5 miliardi di metri cubi di gas dagli stoccaggi. Attualmente i depositi europei sono pieni per circa il 73,23% (il 19,85% in più rispetto alla media degli ultimi 5 anni a questa data), con 79,34 miliardi di metri cubi di gas stoccati al loro interno.
I FLUSSI DI GAS DALL’UCRAINA ALL’UNIONE EUROPEA
Le richieste di transito di gas russo verso l’Europa attraverso l’Ucraina per oggi, 31 gennaio, rimangono a un livello inferiore di 24,2 milioni di metri cubi attraverso la stazione di distribuzione del gas di Sudzha, secondo i dati diffusi sul sito web dell’operatore del sistema di trasmissione del gas dell’Ucraina (GTSOU).
La linea di transito attraverso l’Ucraina rimane l’unica via per fornire gas russo ai Paesi dell’Europa occidentale e centrale, dopo che, nel settembre scorso, il gasdotto Nord Stream è stato danneggiato.