Nel secondo trimestre le nuove installazioni solari in Usa sono aumentate del 45% nonostante un generalizzato incremento dei costi – Report Wood Mackenzie e Solar Energy Industries Association
Va a gonfie vele l’energia solare negli Stati Uniti d’America, nonostante la pandemia. Secondo il rapporto della società di ricerca energetica Wood Mackenzie e del gruppo commerciale solare Solar Energy Industries Association, nel secondo trimestre le nuove installazioni solari in Usa sono aumentate del 45% nonostante un generalizzato incremento dei costi sia dei progetti residenziali che di quelli pubblici che minaccia la crescita del settore.
ENERGIA SOLARE: USA VANNO VERSO ANNO RECORD
L’industria solare ha installato 5,7 gigawatt nel secondo trimestre, ovvero una capacità sufficiente per alimentare più di 1 milione di case. Secondo il rapporto, gli Stati Uniti sono sulla buona strada per produrre quest’anno 26,4 GW, circa l’8% in più rispetto alle previsioni del settore tre mesi fa, livello record.
SOLARE: PREZZI IN AUMENTO DEL 12,5%
Nell’ultimo anno, i prezzi dei progetti su larga scala, che costituiscono la maggior parte del mercato, sono aumentati fino al 12,5%, minacciando seriamente la crescita del settore anche se secondo gli esperti è improbabile che questi rincari danneggino la domanda a lungo termine.
Ad incidere non solo i costi delle materie prime ma tutta la catena di approvvigionamento.
L’IMPORTANZA DEI SUSSIDI GOVERNATIVI
Il Dipartimento dell’Energia la settimana scorsa ha presentato un progetto per far crescere il solare dal 3% al 45% entro il 2050, ma saranno necessarie riduzioni aggressive dei costi per raggiungere l’obiettivo.
L’industria solare, sottolinea il report, potrebbe ottenere un significativo supporto da ulteriori sussidi governativi.